Doppio cieco
0 0 0
Materiale linguistico moderno

St. Aubyn, Edward

Doppio cieco

Abstract: Nel 2012 Edward St Aubyn pubblicò Lieto fine, l'ultimo capitolo della saga dei Melrose, e a numerosi critici apparve subito chiaro che uno scrittore di immenso talento aveva fatto il suo ingresso sulla scena letteraria internazionale. Alcuni videro nei suoi romanzi l'opera di una specie che si pensava estinta con Evelyn Waugh: l'anatomista dell'upper class. Altri colsero opportunamente nella sua scrittura, in cui la vasta gamma dei sentimenti che la anima non sfugge mai allo humour e all'ironia, «una densità filosofica» (Zadie Smith) rara nella narrativa contemporanea. Doppio cieco è, per profondità di pensiero e accuratezza dello stile, l'opera di St Aubyn più accostabile al ciclo narrativo dei Melrose. Apparentemente è un libro alla maniera di Ian McEwan - uno dei suoi personaggi minori è, non a caso, il dottor McEwan, neurochirurgo - in cui la letteratura si cimenta con i temi propri della scienza. Biochimica, botanica, immunoterapia, schizofrenia ed etica dei placebo sono, infatti, tra gli argomenti trattati. In realtà, è un'opera sulla contemporaneità e sul conflitto tra determinismo e libertà che la caratterizza. Spiccano, nella galleria dei personaggi che vi compaiono e ne fanno un romanzo corale, le figure di Olivia e Lucy, amiche sin dalla loro frequentazione di Oxford. Olivia è una biologa che si innamora di Francis, un naturalista incontrato a un convegno sulla megafauna, il quale, per conto di ricchi mecenati, si occupa di «ricreare» la spontaneità della natura. Lucy si innamora, invece, di Hunter Sterling, un capitalista megalomane e immaginifico che vuole «ricreare» l'esperienza dei mistici con il suo «casco Nirvana». Attorno a loro, un coro di figure minori, rappresentanti perfetti del caos della contemporaneità: accademici saccenti, impostori ammantati di linguaggio pseudoscientifico, schizofrenici, psicoanalisti, e sacerdoti come l'indimenticabile padre Guido, spedito a casa di Hunter dal Vaticano, incuriosito dalle sue mirabolanti invenzioni. Nell'universo tecnoscientifico dominato dalla «Medusa del determinismo» irrompe a un certo punto la fragilità della vita umana, la sua finitezza in cui solo consiste la libertà, la possibilità, ciò, di decidere e di prendersi cura dell'esistenza


Titolo e contributi: Doppio cieco / Edward St. Aubyn ; traduzione dall'inglese di Luca Briasco

Pubblicazione: Vicenza : Neri Pozza, 2022

Descrizione fisica: 319 p. ; 22 cm

EAN: 9788854523715

Data:2022

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Serie: Bloom ; 264

Nomi: (Traduttore) (Autore)

Soggetti:

Classi: Psicologico <genere fiction> (0) 823.914 NARRATIVA INGLESE, 1945-1999 (14)

Dati generali (100)
  • Tipo di data: monografia edita in un solo anno
  • Data di pubblicazione: 2022
  • Target: adulti, generale
Testi (105)
  • Genere: fiction

Sono presenti 4 copie, di cui 2 in prestito.

Biblioteca Collocazione Inventario Stato Prestabilità Rientra
STEZZANO 823.914 STA STE-55854 In prestito 14/04/2023
SOLTO COLLINA 823.914 STA SOL-10533 Su scaffale Prestabile
NEMBRO 823.914 STA NEM-104324 Su scaffale Novità locale 30gg
ALME' 823.914 STA ALE-73766 In prestito 21/04/2023
Vedi tutti

Ultime recensioni inserite

Nessuna recensione

Codice da incorporare

Copia e incolla sul tuo sito il codice HTML qui sotto.