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Abstract: Joachim Fest è stato tra I più lucidi intellettuali europei degli ultimi decenni. Dal cuore dell'Europa - la Germania - ha vissuto la catastrofe del nazismo e la rinascita del suo paese. E ha mantenuto vivo - e ha ricucito - il rapporto con la tradizione del proprio paese e dell'Europa, nei valori che possono e devono ancora ispirare le nostre vite e il nostro comportamento quotidiano. Il punto di partenza è la libertà e la responsabilità del singolo, che comprende anche la possibilità di diventare qualcosa di meglio: è il nucleo, argomenta Fest, del concetto borghese di cultura, con la sua enfasi sulla critica e sull'autocritica, così come lo ha messo a fuoco Thomas Mann. È proprio nella rinuncia a questo cardine (o nella sua perversione) che si può rintracciare l'origine della tragedia che ha segnato l'intera civiltà occidentale. In questa chiave, Fest analizza le figure dei criminali politici responsabili della follia nazista - Adolf Hitler e Joseph Goebbels -, ma anche quelle dei congiurati dell'attentato del 20 luglio 1944. E fotografa il percorso, tra illusioni e delusioni, di molti intellettuali nell'epoca dei totalitarismi, che invece di farsi portavoce dell'umanità si rivelarono avvocati dell'inumanità.
Titolo e contributi: La natura precaria della libertà : elogio della borghesia / Joachim Fest
Pubblicazione: Milano : Garzanti, 2010
Descrizione fisica: 262 p. ; 21 cm
ISBN: 9788811740773
Data:2010
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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CURNO | 943.086 FES | CUR-36040 | Su scaffale | Prestabile |
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