Termush
0 0 0
Risorsa locale

Holm, Sven

Termush

Abstract: "Benvenuti a Termush, l'albergo di lusso più esclusivo del pianeta. Benvenuti a Termush, dove si spazzano via uccelli morti dagli ingressi dei bunker. Benvenuti a Termush, l'ultimo luogo al mondo al riparo dalla catastrofe nucleare. Scritto a metà degli anni sessanta e mai tradotto in Italia, questo classico della fantascienza scandinava è un'opera raggelante e attuale che racconta l'assurda normalità di un gruppo di sopravvissuti a un olocausto atomico. Il protagonista della storia è un uomo che ha prenotato molto tempo prima la sua stanza e la sua salvezza a Termush. Così passa le sue giornate fra la camera e la sala da pranzo, tra il parco e i corridoi, mentre attorno il personale della struttura tenta di pulire le superfici dalla polvere radioattiva e di schermare gli ospiti dalle notizie di morte e distruzione che arrivano dall'esterno. Eppure, in tutta questa farsa di benessere e spensieratezza, qualcosa si sta facendo strada, strisciante: una sensazione di inquietudine crescente. C'è qualcosa al di fuori di Termush, che sta tentando di entrare. E ci sono, forse, altri superstiti, che porterebbero con sé malattia e contaminazione. È possibile correre ai ripari quando non ci sono più ripari possibili? Termush è "un incubo incalzante", come lo definisce Jeff VanderMeer nella postfazione: un racconto delle fragili illusioni del capitalismo e della falsa sensazione di sospensione e protezione che offre ai pochi che possono permettersela. Perché se la sopravvivenza si può comprare e la fine si può procrastinare, non può esserci comunque redenzione: l'inevitabile non concede sconti.


Titolo e contributi: Termush

Pubblicazione: Il Saggiatore, 31/01/2025

EAN: 9788842833734

Data:31-01-2025

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe

Nomi:

Dati generali (100)
  • Tipo di data: data di dettaglio
  • Data di pubblicazione: 31-01-2025

"Benvenuti a Termush, l'albergo di lusso più esclusivo del pianeta. Benvenuti a Termush, dove si spazzano via uccelli morti dagli ingressi dei bunker. Benvenuti a Termush, l'ultimo luogo al mondo al riparo dalla catastrofe nucleare. Scritto a metà degli anni sessanta e mai tradotto in Italia, questo classico della fantascienza scandinava è un'opera raggelante e attuale che racconta l'assurda normalità di un gruppo di sopravvissuti a un olocausto atomico. Il protagonista della storia è un uomo che ha prenotato molto tempo prima la sua stanza e la sua salvezza a Termush. Così passa le sue giornate fra la camera e la sala da pranzo, tra il parco e i corridoi, mentre attorno il personale della struttura tenta di pulire le superfici dalla polvere radioattiva e di schermare gli ospiti dalle notizie di morte e distruzione che arrivano dall'esterno. Eppure, in tutta questa farsa di benessere e spensieratezza, qualcosa si sta facendo strada, strisciante: una sensazione di inquietudine crescente. C'è qualcosa al di fuori di Termush, che sta tentando di entrare. E ci sono, forse, altri superstiti, che porterebbero con sé malattia e contaminazione. È possibile correre ai ripari quando non ci sono più ripari possibili? Termush è "un incubo incalzante", come lo definisce Jeff VanderMeer nella postfazione: un racconto delle fragili illusioni del capitalismo e della falsa sensazione di sospensione e protezione che offre ai pochi che possono permettersela. Perché se la sopravvivenza si può comprare e la fine si può procrastinare, non può esserci comunque redenzione: l'inevitabile non concede sconti.

Vedi tutti

Ultime recensioni inserite

Nessuna recensione

Codice da incorporare

Copia e incolla sul tuo sito il codice HTML qui sotto.