I fantasmi delle donne vittoriane. 10 racconti dell'orrore al femminile
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I fantasmi delle donne vittoriane. 10 racconti dell'orrore al femminile

Abstract: La ragione ha sempre avuto il bisogno di allontanare il rischio di vedere scossi i propri fondamenti, di sentire le proprie radici affondare nel magma della paura. Un timore verso il quale l'Ottocento nutre la più grande ambivalenza. Metafore di istanze irrisolte, i suoi fantasmi sono testimoni di paure tutt'altro che chiarite. Le fantasie femminili che hanno dato vita ai racconti di questa raccolta sono quelle più affollate di fantasmi, che però non minacciano le regole della società, ma le eludono. Il fantasma, che abita l'interieur, è un ritorno del rimosso; il suo spazio sussiste tra la sua tendenza a mostrarsi e la sua impossibilità a dichiararsi veramente. È sinonimo di una comunicazione impossibile, condannata a non superare mai i confini dell'illusorio.Julia Anne Curtis Ann Radcliffe Mary W. Shelley Elizabeth C. Gaskell Margaret Oliphant Amelia B. Edwards Mary Elizabeth Braddon George Eliot E. Henry Wood Elizabeth T. Meade


Titolo e contributi: I fantasmi delle donne vittoriane. 10 racconti dell'orrore al femminile

Pubblicazione: Jouvence, 13/09/2024

ISBN: 9791256220212

Data:13-09-2024

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: PDF con DRM Adobe

Nomi:

Dati generali (100)
  • Tipo di data: data di dettaglio
  • Data di pubblicazione: 13-09-2024

La ragione ha sempre avuto il bisogno di allontanare il rischio di vedere scossi i propri fondamenti, di sentire le proprie radici affondare nel magma della paura. Un timore verso il quale l'Ottocento nutre la più grande ambivalenza. Metafore di istanze irrisolte, i suoi fantasmi sono testimoni di paure tutt'altro che chiarite. Le fantasie femminili che hanno dato vita ai racconti di questa raccolta sono quelle più affollate di fantasmi, che però non minacciano le regole della società, ma le eludono. Il fantasma, che abita l'interieur, è un ritorno del rimosso; il suo spazio sussiste tra la sua tendenza a mostrarsi e la sua impossibilità a dichiararsi veramente. È sinonimo di una comunicazione impossibile, condannata a non superare mai i confini dell'illusorio.Julia Anne Curtis Ann Radcliffe Mary W. Shelley Elizabeth C. Gaskell Margaret Oliphant Amelia B. Edwards Mary Elizabeth Braddon George Eliot E. Henry Wood Elizabeth T. Meade

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