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Abstract: Per la prima volta vengono raccolti in un unico volume i dieci grandi discorsi di Benedetto XVI. Dall'omelia della messa pronunciata appena assurto al soglio papale fino all'ultima udienza pubblica in piazza San Pietro, questi interventi hanno contrassegnato un pontificato nel quale la profondità della riflessione teologica si è dispiegata in una semplicità di linguaggio che ha nutrito la fede di milioni di persone.I celebri interventi al Collège des Bernardins di Parigi e all'università di Ratisbona mettono a fuoco il rapporto tra fede e ragione, mentre le allocuzioni al parlamento inglese e a quello tedesco delineano una teoria della politica in cui l'etica riveste un posto imprescindibile. Allo stesso tempo il discorso alla Curia romana del 2005 sull'eredità del Concilio Vaticano II, la lettera pastorale ai cattolici dell'Irlanda sul riconoscimento penitenziale dei peccati da parte di membri della Chiesa, e il discorso tenuto ad Auschwitz nel 2006 ammantano queste pagine della loro vibrante sapienza. Fino al riconoscimento grato di come "la Chiesa è viva" proclamato il 27 febbraio 2013, giorno dell'ultimo incontro pubblico di Benedetto XVI a Roma. Un testo da assaporare, da leggere e rileggere per conoscere ancora meglio la profondità di un maestro di fede, di speranza e di carità.
Titolo e contributi: Con Dio non sei mai solo
Pubblicazione: RIZZOLI, 17/01/2023
EAN: 9788817182546
Data:17-01-2023
Per la prima volta vengono raccolti in un unico volume i dieci grandi discorsi di Benedetto XVI. Dall'omelia della messa pronunciata appena assurto al soglio papale fino all'ultima udienza pubblica in piazza San Pietro, questi interventi hanno contrassegnato un pontificato nel quale la profondità della riflessione teologica si è dispiegata in una semplicità di linguaggio che ha nutrito la fede di milioni di persone.I celebri interventi al Collège des Bernardins di Parigi e all'università di Ratisbona mettono a fuoco il rapporto tra fede e ragione, mentre le allocuzioni al parlamento inglese e a quello tedesco delineano una teoria della politica in cui l'etica riveste un posto imprescindibile. Allo stesso tempo il discorso alla Curia romana del 2005 sull'eredità del Concilio Vaticano II, la lettera pastorale ai cattolici dell'Irlanda sul riconoscimento penitenziale dei peccati da parte di membri della Chiesa, e il discorso tenuto ad Auschwitz nel 2006 ammantano queste pagine della loro vibrante sapienza. Fino al riconoscimento grato di come "la Chiesa è viva" proclamato il 27 febbraio 2013, giorno dell'ultimo incontro pubblico di Benedetto XVI a Roma. Un testo da assaporare, da leggere e rileggere per conoscere ancora meglio la profondità di un maestro di fede, di speranza e di carità.
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