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Abstract: Terroni, lo straordinario saggio di Pino Aprile che ha aperto una salutare breccia nella retorica nazionalistica, è una di quelle letture che non si dimenticano. Non solo un sensazionale bestseller, ma un longseller che è entrato di prepotenza nel dibattito storico e civile, conferendo nuova consapevolezza e restituendo orgoglio. Un libro spartiacque, se è vero, come ha scritto Giordano Bruno Guerri, che dopo la sua pubblicazione nulla sarebbe più potuto continuare allo stesso modo, e avremmo avuto un'Italia e una storia "prima" e "dopo" Terroni.Tutto questo accadeva più di un decennio fa: per questo oggi è più che mai necessario un Nuovo Terroni. Una versione definitiva che ripropone quel libro manifesto con importantiintegrazioni, e soprattutto con tre nuove e decisive parti, del tutto inedite.Le prove del massacro: uno studio inappuntabile e clamoroso, lungo appunto dieci anni, dimostra con dati demografi ci incontrovertibili la dimensione di quello che è stato un vero e proprio genocidio.Il caso Sardegna: ricostruendo la storia della presenza sabauda dal 1724 si scopre che i piemontesi anticiparono sull'isola tutto quello che poi fecero nel Regno delle Due Sicilie a partiredal 1861. Una parte del Paese considerata come colonia e terra di conquista, con saccheggi, stragi, privazioni di ogni diritto, plotoni di esecuzione itineranti che giustiziavano "alla voce".Le conseguenze politiche: con la nascita di iniziative e movimenti mai esistiti in un secolo e mezzo, e la conseguente denuncia di storture, diseguaglianze, iniquità.Ecco perché questo libro è destinato a diventare, oggi più che mai, un documento fondamentale per la comprensione della nostra storia e una cartina di tornasole per costruire il nostro futuro.
Titolo e contributi: Il nuovo Terroni
Pubblicazione: Libreria Pienogiorno, 25/01/2023
ISBN: 9791280229793
Data:25-01-2023
Terroni, lo straordinario saggio di Pino Aprile che ha aperto una salutare breccia nella retorica nazionalistica, è una di quelle letture che non si dimenticano. Non solo un sensazionale bestseller, ma un longseller che è entrato di prepotenza nel dibattito storico e civile, conferendo nuova consapevolezza e restituendo orgoglio. Un libro spartiacque, se è vero, come ha scritto Giordano Bruno Guerri, che dopo la sua pubblicazione nulla sarebbe più potuto continuare allo stesso modo, e avremmo avuto un'Italia e una storia "prima" e "dopo" Terroni.Tutto questo accadeva più di un decennio fa: per questo oggi è più che mai necessario un Nuovo Terroni. Una versione definitiva che ripropone quel libro manifesto con importantiintegrazioni, e soprattutto con tre nuove e decisive parti, del tutto inedite.Le prove del massacro: uno studio inappuntabile e clamoroso, lungo appunto dieci anni, dimostra con dati demografi ci incontrovertibili la dimensione di quello che è stato un vero e proprio genocidio.Il caso Sardegna: ricostruendo la storia della presenza sabauda dal 1724 si scopre che i piemontesi anticiparono sull'isola tutto quello che poi fecero nel Regno delle Due Sicilie a partiredal 1861. Una parte del Paese considerata come colonia e terra di conquista, con saccheggi, stragi, privazioni di ogni diritto, plotoni di esecuzione itineranti che giustiziavano "alla voce".Le conseguenze politiche: con la nascita di iniziative e movimenti mai esistiti in un secolo e mezzo, e la conseguente denuncia di storture, diseguaglianze, iniquità.Ecco perché questo libro è destinato a diventare, oggi più che mai, un documento fondamentale per la comprensione della nostra storia e una cartina di tornasole per costruire il nostro futuro.
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