Le Terre promesse
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Guenassia, Jean-Michel - Bruno, Francesco

Le Terre promesse

Abstract: Credere non basta. Devi voler credere. Non è importante morire. L'importante è vivere."C'è tutta l'arte dell'autore, che sa fondere le piccole storie alla grande Storia."Le Figaro"I suoi eroi cercano di far coincidere la loro esistenza con le loro idee, e questa spinta porterà sia loro che i lettori a scoprire molte cose su se stessi."Lire"L'ombra di Dumas aleggia su questo affresco variopinto, tanto per la verve e la fluidità dello stile, quanto per l'audacia degli intrecci e della costruzione corale. "Le Monde"Un magnifico scorcio della seconda metà del Novecento dalla penna tenera e intelligente di un Guenassia al meglio della sua forma."PageParigi, 1964. Michel Marini ha diciassette anni, un pessimo rapporto con la madre, un padre che si è rifatto una vita e un fratello di cui non si sa più nulla dopo che ha disertato durante la Guerra di Algeria. Nell'attesa di poter raggiungere la sua ragazza, che ora vive in Israele, inizia l'università e cerca di capire cosa è successo a Camille, la fidanzata del fratello, di cui si sono misteriosamente perse le tracce… In questo romanzo di vite incrociate, perdute e ritrovate, vediamo le utopie e gli ideali del Novecento incarnarsi, di volta in volta, nelle persone che ne sono guidate e nei luoghi in cui hanno lasciato il segno – dall'Algeria a Israele, dalla Russia al Marocco, passando da un'Italia colta mirabilmente nel momento tragico dell'alluvione di Firenze. Utopie che sono come Terre promesse, ma che possono trasformare gli uomini e le loro migliori intenzioni in strumenti delle peggiori ingiustizie. E non c'è bisogno che la Terra promessa sia un Paese o un ideale politico: può anche essere un amore perduto, con la sua scia di risentimento, che rende il cuore incapace di amare ancora; può essere l'ostinazione a non ascoltare i segnali che arrivano da dentro di noi. Ma fortunatamente la vita riserva anche belle sorprese, momenti esilaranti, spazi per ricredersi, perdonare, perdonarsi. Alla fine, l'ultima parola se la prenderà il destino, con i suoi magistrali colpi di coda. E allora tutto, malgrado tutto, sembrerà avere un senso.In questo libro fluviale, che ha il ritmo della vita stessa, ritroviamo lo stesso spirito visionario del Club degli incorreggibili ottimisti, il senso di futuro e di speranza che rimane dopo aver vissuto tutte le vite dei personaggi e aver viaggiato con loro nel mondo per cercare di cambiarlo, in un'epoca in cui la Storia del XX secolo ha messo forse la parte migliore di quello che ci caratterizza come esseri umani.


Titolo e contributi: Le Terre promesse

Pubblicazione: Salani Editore, 14/10/2021

EAN: 9788831008709

Data:14-10-2021

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: PDF/EPUB con DRM Adobe

Nomi:

Dati generali (100)
  • Tipo di data: data di dettaglio
  • Data di pubblicazione: 14-10-2021

Credere non basta. Devi voler credere. Non è importante morire. L'importante è vivere."C'è tutta l'arte dell'autore, che sa fondere le piccole storie alla grande Storia."Le Figaro"I suoi eroi cercano di far coincidere la loro esistenza con le loro idee, e questa spinta porterà sia loro che i lettori a scoprire molte cose su se stessi."Lire"L'ombra di Dumas aleggia su questo affresco variopinto, tanto per la verve e la fluidità dello stile, quanto per l'audacia degli intrecci e della costruzione corale. "Le Monde"Un magnifico scorcio della seconda metà del Novecento dalla penna tenera e intelligente di un Guenassia al meglio della sua forma."PageParigi, 1964. Michel Marini ha diciassette anni, un pessimo rapporto con la madre, un padre che si è rifatto una vita e un fratello di cui non si sa più nulla dopo che ha disertato durante la Guerra di Algeria. Nell'attesa di poter raggiungere la sua ragazza, che ora vive in Israele, inizia l'università e cerca di capire cosa è successo a Camille, la fidanzata del fratello, di cui si sono misteriosamente perse le tracce… In questo romanzo di vite incrociate, perdute e ritrovate, vediamo le utopie e gli ideali del Novecento incarnarsi, di volta in volta, nelle persone che ne sono guidate e nei luoghi in cui hanno lasciato il segno – dall'Algeria a Israele, dalla Russia al Marocco, passando da un'Italia colta mirabilmente nel momento tragico dell'alluvione di Firenze. Utopie che sono come Terre promesse, ma che possono trasformare gli uomini e le loro migliori intenzioni in strumenti delle peggiori ingiustizie. E non c'è bisogno che la Terra promessa sia un Paese o un ideale politico: può anche essere un amore perduto, con la sua scia di risentimento, che rende il cuore incapace di amare ancora; può essere l'ostinazione a non ascoltare i segnali che arrivano da dentro di noi. Ma fortunatamente la vita riserva anche belle sorprese, momenti esilaranti, spazi per ricredersi, perdonare, perdonarsi. Alla fine, l'ultima parola se la prenderà il destino, con i suoi magistrali colpi di coda. E allora tutto, malgrado tutto, sembrerà avere un senso.In questo libro fluviale, che ha il ritmo della vita stessa, ritroviamo lo stesso spirito visionario del Club degli incorreggibili ottimisti, il senso di futuro e di speranza che rimane dopo aver vissuto tutte le vite dei personaggi e aver viaggiato con loro nel mondo per cercare di cambiarlo, in un'epoca in cui la Storia del XX secolo ha messo forse la parte migliore di quello che ci caratterizza come esseri umani.

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