Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine. Per maggiori informazioni clicca qui.
Trovati 44 documenti.
Risultati da altre ricerche:
Collezioni d'arte comunali : dipinti, sculture, disegni / a cura di Luciano Pinotti, Fernando Noris
Osio Sotto : Comune di Osio Sotto, 2012
Bergamo : Bolis, 1992
Bergamo : Parco dei Colli di Bergamo, 2022
Antiche stampe di Lombardia / Fernando Noris
Bergamo : Grafica & arte, 2003
Bergamo : [s. n.], 1983
Gandino : Pro loco Gandino, [2001]
Siccardi : 50 anni della porta di bronzo : 1954-2004 / a cura di Fernando Noris
[S. l. : s. n.], stampa 2004 (Cenate Sotto : Industrie grafiche Pezzini)
Giacomo Pippo Zappella : 1901-1975 / [a cura di Fernando Noris, Mario Sigismondi]
Grone : Comune di Grone : 2008
[S.l. : s.n., 2013]
Osio Sotto : Comune di Osio Sotto, 2010
Azzano San Paolo : Bolis, 2007
Abstract: Il Museo è stato realizzato nei Castello Giovanelli di Luzzana, un edificio di fine '600 con importanti tracce medioevali, che è parte integrante del borgo storico. Dal 2003 il Castello ospita il Museo d'arte Contemporanea, con oltre 220 opere donate dal maestro Alberto Meli, scultore, e dalla pittrice Ester Gaini Meli, sua moglie. Il museo vuole rendere omaggio ai due artisti che, con il loro lavoro, hanno saputo dimostrare un sincero attaccamento alla tradizione dei luoghi della loro infanzia e una viva sensibilità culturale. Accanto alla produzione di Alberto Meli si possono ammirare le sculture di Probst e i dipinti di Richter e Valenti oltre alte sculture astratte di Hans Jean Arp, artista che lo ha influenzato nei suoi trascorsi in Svizzera, avvicinandolo all'astrattismo e all'arte d'avanguardia di inizio '900.
Grumello del Monte : [s. n.], 1995 (Azzano S. Paolo : Quadrifolio)
Villa di Serio : Comune di Villa di Serio, 2000
L'etica della forma : omaggio a Piero Brolis / Fernando Noris
Bergamo : Grafica & arte, c2005
Bergamo : Bolis, 2005
Bergamo : Provincia di Bergamo ; Azzano San Paolo : Bolis, 2009
Piero Brolis nell'avventura della forma / Fernando Noris
Bergamo : Grafica & arte, 2008
Bergamo : Grafica e arte, 2015
Abstract: La vicenda del romanzo, scritto per ragazzi in età da scuola media, ma forse utile anche agli adulti usi a praticare mostre e luoghi d’arte, si sviluppa tra due estremi cronologici. Il primo: 1524. A Trescore Balneario (Bergamo), nell’Oratorio-Cappella di Villa Suardi, il pittore veneto Lorenzo Lotto (1480-1556/57) esegue un ciclo di affreschi con le storie delle sante Barbara, Brigida d’Irlanda, Caterina d’Alessandria e Maria Maddalena. La sua narrazione, di profondo impegno tematico e di estrema bellezza, si colloca al cuore delle problematiche cinquecentesche tra Riforma di Lutero e ortodossia cattolica. E, da quasi cinque secoli, si fa tuttora ammirare da migliaia di visitatori, che hanno modo di sperimentare l’importanza di questo ciclo nel contesto della cultura figurativa, e non solo, europea. Il secondo: anno scolastico 2014-2015. A poche centinaia di metri dalla chiesetta con gli affreschi, una docente d’italiano della locale scuola media propone alla sua classe un testo di narrativa, costruito sulle storie dipinte a Trescore, in particolare su quelle relative alle leggende di santa Barbara. Gli studenti, in vista dell’allestimento di uno spettacolo teatrale loro proposto, si applicano con disinvoltura a un approfondimento delle varie tematiche connesse con le pitture. Alcuni di loro si imbattono nella misteriosa figura di una anziana veggente, che si crede depositaria di misteri legati alla storia del pittore e dei suoi dipinti e se ne lasceranno entusiasmare. Il romanzo racconta di questo incontro degli studenti con Lorenzo Lotto, un incontro assai poco convenzionale, e certamente al di fuori dalle logiche di un manualetto scolastico di storia dell’arte
[S. l. : s.n.], (Trescore Balneario : T. F. Litografia, 1996)
Trescore Balneario : Bolis, 2011
Abstract: Quando nel 1992 Trescore intese celebrare Silvio Poma, ci si rese conto che gli studi sul pittore-soldato erano solo avviati. In particolare, grazie al fortuito ma proficuo incontro con gli eredi, in quella circostanza si ebbe modo di entrare in contatto con l'archivio di famiglia, che si rivelò interessante non solo al fine di documentare meglio le vicende personali dell'artista, ma anche per rileggere un gran numero di informazioni relative agli sviluppi del Risorgimento italiano. Oltre alla storia di un illustre pittore dell'Ottocento, ci si era trovati di fronte alle riflessioni di una famiglia della borghesia del tempo, che, da tre versanti apparentemente distanti, aveva seguito l'evolvere dei fatti storici che avrebbero portato all'Unità d'Italia. Protagonisti, e in alcuni casi attori, erano il padre, Lorenzo Poma, già Regio Imperiale Commissario dell'Austria dopo essere stato funzionario napoleonico nei suoi anni giovanili; il figlio Giacomo, garibaldino della prima ora nella spedizione dei Mille; l'altro figlio, appunto Silvio, che fu ufficiale nel Regio Esercito, impegnato sia nelle campagne contro il brigantaggio al Sud sia nella terza guerra d'indipendenza. Da Trescore, si promuove ora, in coincidenza con le celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, una seconda pubblicazione, che, idealmente, viene ad affiancare il catalogo della mostra del '92, con nuove sottolineature documentarie, con molti inediti e con la rinnovata edizione di un epistolario, già pubblicato, ma che in questi nostri anni di dibattito, anche acceso, su quello che è stato il divenire dei movimenti unitari, duo rivelare letture molto interessanti.