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Risultati da altre ricerche: Sistema Bibliotecario Urbano Bergamo Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese

L'opera oltre l'oggetto
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Materiale linguistico moderno

Gasparotti, Romano

L'opera oltre l'oggetto : sull'esperienza simbolica dell'evento artistico / Romano Gasparotti

Bergamo : Moretti & Vitali, 2016

Abstract: L'arte ormai è dappertutto, pronta ad attirare la curiosità di un pubblico che desidera fare esperienza in un mondo che, più si globalizza, più vede crescere il deserto esperienziale. Ma sembra anche sistematicamente oltrepassare qualsiasi linea di demarcazione volta a definire che cosa è propriamente artistico rispetto a ciò che non lo è. Proponendosi, dunque, come un autentico problema per la filosofia, le cui risposte, tuttavia, rischiano di essere poco pertinenti, nel loro rimanere saldamente arroccate attorno ai poteri "forti" e "visibili" dell'oggetto, del significato e del concetto. La stessa critica d'arte si limita perlopiù a fornire parafrasi verbali dell'opera. Perché non provare, allora, a confrontarsi profondamente con l'arte all'opera, senza volerla addomesticare e senza ricondurla totalmente alle macchinazioni dei poteri visibili? Un esperimento filosofico, che non solo potrebbe riconciliarci con l'evento, ma anche disostruire i blocchi e i condizionamenti, che precludono le possibilità di un autentico esperire. Contribuendo, infine, a restituire alla filosofia stessa il suo originario carattere di arte delle Muse, le quali, notoriamente, non parlavano, bensì cantavano e danzavano... I saggi qui raccolti muovono dal tentativo di interpretare l'arte all'opera secondo il modello della danza, intesa come ciò che può scaturire solo dall'ineffabile contatto con quanto non si può pensare.

Gli occhi di Thanatos
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Materiale linguistico moderno

Barbieri, Paolo

Gli occhi di Thanatos : e-mail sulla morte e dialoghi d'agosto / Paolo Barbieri

Bergamo : Moretti & Vitali, 2016

Abstract: Accanimento terapeutico, testamento biologico, eutanasia attiva e passiva sono concetti sui quali da anni è aperto un dibattito politico anche in seguito a alcuni casi che hanno occupato per mesi le cronache con polemiche spesso violente. La politica mi sembra però inadeguata ad affrontare questi temi e penso sia necessario andare più a fondo senza preoccuparsi di ricercare un compromesso per una soluzione condivisa. Certo, la vita pubblica ha bisogno di leggi e in democrazia chi legifera deve tenere in considerazione le opinioni di tutti per rispettare le sensibilità e la libertà di ogni cittadino. Credo che su un tema come la fine della vita, però, non possa valere il principio di maggioranza. Anche se una sola persona decide di non volere più le cure deve avere la libertà di farlo e, quindi, di scegliere come morire. Mantenere in vita, grazie ad una macchina, una persona è solo una violenza. Morire bene è un compito a cui ogni uomo deve dedicarsi e la parola eutanasia dovrebbe riacquistare il suo significato originario: buona morte. Da anni, invece, nel linguaggio giornalistico e mediatico è diventata una parola quasi impronunciabile, sinonimo solo di suicidio. "È proprio vero - sostiene Platone nel Fedone - che i veri filosofi si esercitano a morire" poiché essendo la morte una verità incontrovertibile il saggio dedica la sua vita alla preparazione di questo evento

Nonostante tutto
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Materiale linguistico moderno

Ravasi Bellocchio, Lella

Nonostante tutto : il dolore innocente / Lella Ravasi Bellocchio

Bergamo : Moretti & Vitali, 2017

Abstract: Che cosa chiede un paziente quando arriva in analisi? In varie forme, con parole più o meno dirette, formula una domanda, una denuncia, una speranza attorno all'angoscia "perché vivere?". È il perché attorno a cui ruota il senso della vita, da quando entriamo nel mondo a quando ce ne andiamo. Non valgono trucchi, il dolore innocente è alla radice della nostra esistenza, e più siamo consapevoli più è lacerante e coinvolgente. Come i versi di Qohélet "più aumenta la sapienza più aumenta il dolore". A questo siamo chiamati. Nonostante tutto. Come analisti, come pazienti, come esseri umani.

Benedetto Croce in Texas
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Materiale linguistico moderno

Carrera, Alessandro

Benedetto Croce in Texas : storie di filosofia italiana in Nord America / Alessandro Carrera

Bergamo : Moretti & Vitali, 2017

Abstract: Come è percepita la filosofia italiana negli Stati Uniti? Una storia esauriente dovrebbe cominciare con l'arrivo in America di Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria. Tradotto in inglese nel 1767, fu probabilmente il primo testo teorico italiano a varcare l'oceano. Giordano Bruno, Giovanbattista Vico, Pico della Mirandola, Machiavelli - per citare i classici - sono tradotti e studiati in ogni università americana. Minore attenzione c'è, però, per la filosofia italiana del '900 nonostante, grazie all'azione di Joel Elias Spingarn (tra i fondatori della casa editrice Harcourt), nei primi anni del secolo scorso si diffuse il pensiero di Benedetto Croce il quale venne invitato, nel 1912, all'inaugurazione del Rice Institute. Croce non andò in America ma per l'occasione, come contributo, compose il Breviario di estetica.

Il silenzio di un "anonimo in vita"
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Materiale linguistico moderno

Tibaldi, Umberto

Il silenzio di un "anonimo in vita" : [Umberto Tibaldi] / [a cura di] Arturo Schwarz, Marco Lorandi Bedogni

Bergamo : Moretti & Vitali, 2004

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Hermann Hesse e il mito di Sé
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Materiale linguistico moderno

Marino, Matteo <1984- >

Hermann Hesse e il mito di Sé : l'uomo creativo che viveva con gli Archetipi / Matteo Marino

Bergamo : Moretti & Vitali, 2017

Abstract: Questo libro è un'avventurosa analisi del processo creativo e individuativo di un uomo, che affidandosi al potere di una scrittura ispirata è riuscito ad entrare in contatto con gli insegnamenti delle eredità archetipiche. Affidandosi e talvolta scontrandosi coi nemici e gli amici del suo mondo fantasmatico interiore, facendo rivivere - reinterpretandole - le sue emozioni, i conflitti, le paure e le doti attraverso le peripezie dei suoi personaggi romanzati, come fossero gli attori di uno psicodramma o i manichini di un teatro magico, ha dato avvio ad una catarsi simbolica collettiva. Come un ramoscello che oscilla tra le immense fronde mosse dai venti, si è tenuto in equilibrio muovendosi affannosamente e vivendo appassionatamente tra i contrari ma complementari aspetti del Sé, fino alla tanto agognata armonia: il ricongiungimento con madre natura, anima di tutte le cose e fonte di vita. Ancorandosi alla maieutica della psicoterapia junghiana è riuscito ad incamminarsi con coraggio alla ricerca dell'anima perduta, a immergersi negli abissi della madre terra e a perdersi, per poi ritrovarsi.

Andrea Cefaly (1827-1907)
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Materiale linguistico moderno

Tassoni, Luigi

Andrea Cefaly (1827-1907) / Luigi Tassoni ; note di Alessandro Russo

Bergamo : Moretti & Vitali, 1991

Il mio zibaldino
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Materiale linguistico moderno

Magni Fasiani, Lis

Il mio zibaldino : diario, scenette, pensieri : 1932-1945 / Lis Magni

Bergamo : Moretti & Vitali, [1994]

Cinquanta foglie
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Materiale linguistico moderno

Lagazzi, Paolo

Cinquanta foglie : tanka giapponesi e italiani in dialogo / a cura di Paolo Lagazzi ; traduzione di Yasuko Matsumoto, Ikuko Sagiyama e YasukoTatsumura ; tavole di Satoshi Hirose e Daniela Tomerini

Bergamo : Moretti & Vitali, 2016

Abstract: Il "tanka" è una forma lirica giapponese molto antica, addirittura precedente il celebre haiku di tre versi; il suo ruolo-chiave nella storia della poesia nipponica comincia nell'ottavo secolo d.C. (allora si chiamava waka) e si protrae fino ai nostri giorni. La struttura metrica del tanka è di cinque versi privi di rime e così divisi: quinario / settenario / quinario / settenario / settenario. Nel periodo classico della storia giapponese, l'epoca Heian, il tanka era spesso usato come veicolo di messaggi amorosi o di scambi di pensieri tra amici: a un tanka inviato, spesso scritto su un biglietto speciale, appoggiato a un ventaglio o legato a un ramo fiorito, rispondeva un tanka di ritorno. Ispirandosi a quell'antico cerimoniale Paolo Lagazzi, noto saggista e scrittore, da anni impegnato nella diffusione della poesia giapponese in Italia, ha scelto venticinque tanka giapponesi recenti e li ha proposti in traduzione italiana, uno per ciascuno, a venticinque poeti italiani invitandoli a rispondere con un loro tanka. A loro volta i tanka italiani sono stati tradotti in giapponese, in modo che tutti i testi possano essere letti sia in Giappone che in Italia. Arricchita da tavole di Satoshi Hirose e Daniela Tomerini, un'antologia come questa è una testimonianza di grande valore simbolico: nell'età della nuova intolleranza, essa ci ricorda che anche tra culture profondamente diverse è sempre possibile il confronto pacifico

Jung e Neumann
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Materiale linguistico moderno

Jung, Carl Gustav - Neumann, Erich

Jung e Neumann : psicologia analitica in esilio : il carteggio 1933-1959 / edizione originale a cura di Martin Liebscher ; edizione italiana a cura di Luigi Zoja ; traduzione di Elisabeth Zoja

Bergamo : Moretti & Vitali, 2016

Abstract: Le lettere tra Jung e Neumann confermano l'enorme stima di Jung per il suo allievo. Il carteggio accompagna in lui due metamorfosi parallele. Ebreo berlinese perseguitato, Neumann rinacque come un fondatore culturale in Israele; contemporaneamente si trasformò da apprendista in interlocutore di Jung. La profondità dei suoi scritti lo rivela come un terzo potenziale pilastro della psicoanalisi dopo Freud e Jung: ma la morte a 55 anni gli ha impedito di realizzare tutti i suoi potenziali. Le sue lettere sono radiografie dell'inconscio collettivo e pronosticano sia le catastrofi dell'Europa sia le tensioni che avrebbero percorso lo stato d'Israele. Il carteggio si interruppe nel 1940. Quando riprese nel 1945 Neumann si era rinnovato attraverso una solitaria autoanalisi. In questo periodo abbozza teorie che unificano psicologia, antropologia, teologia; e descrive il rapporto tra l'evoluzione della psiche individuale e quella collettiva. Molti suoi scritti attendono ancora di esser pubblicati

Oltre l'ombra del femminile
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Materiale linguistico moderno

Vianello, Mino - Caramazza, Elena - Perucca, Valeria

Oltre l'ombra del femminile : riflessioni sul potere / Mino Vianello, Valeria Perruca, Elena Caramazza

Bergamo : Moretti & Vitali, 2015

Abstract: Una delle maggiori trasformazioni della Storia sta avvenendo sotto i nostri occhi: il lento, ma ormai inarrestabile, accesso della donna alla vita pubblica e l'affermarsi in essa dello spirito femminile, le cui conseguenze si preannunciano radicali a tutti i livelli, pratici e teorici. Da differenti punti di vista i saggi di due studiose - psicoanaliste e antropologhe - si intrecciano con quello di un sociologo per anni impegnato sul fronte della differenza di genere nella società contemporanea. Ne scaturisce un volume che integra elementi estratti dalla Politica Sociale, dall'Antropologia e dalla Psicoanalisi, senza patriottismi di disciplina. Al tempo stesso è un'opera sostenuta da una passione fortemente argomentata che l'anima e coglie un processo che in tutto il mondo, ma soprattutto in Occidente, vede la vita pubblica e l'impegno che l'accompagna non più un fatto solo circoscritto al mondo maschile. L'apertura al femminile non è più un puro fatto strumentale a scadenze elettorali, ma il reale emergere di un ethos nuovo. Si prospetta così un nuovo modo di vedere e percepire il sociale e i meccanismi di potere che lo accompagnano, fondato sulla convinzione che lo spirito di empatia di cui le donne sono Donatrici possa espandersi e essere determinante nel "cambiare il mondo". E con questo far sperare che un mutamento dei meccanismi del potere, tradizionalmente gestito dai maschi in modo distruttivo, possa far posto a un nuovo tipo di organizzazione nelle relazioni politiche, economiche e sociali.

La filosofia che serve
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Materiale linguistico moderno

Cuozzo, Gianluca

La filosofia che serve : realismo, ecologia, azione / Gianluca Cuozzo ; prefazione di Luca Mercalli ; postfazione di Flavio Ermini

Bergamo : Moretti & Vitali, 2017

Narrazioni della conoscenza. Andar per storie ; 53

Abstract: "Abbiamo urgente necessità di una filosofia che serve, in grado di guidare l'Uomo e sostituire la filosofia che non solo non serve, ma forse fa pure danno. La scienza su questo punto non ha più dubbi; la crisi ambientale è identificata in modo certo e drammatico, oggetto di milioni di articoli scientifici, rapporti di organizzazioni internazionali e accorati nonché frustrati appelli di ampi settori della comunità scientifica che invocano quello "squillo che spaventa" di Benjamin, tale da indurci a ricercare un nuovo "paradigma realista dell'azione" per la prevenzione dal collasso della società. Sono convinto che queste pagine non siano una passeggiata semplice per chi è al di fuori di questi paesaggi. Ma sono così compatte, così piene nella loro constatazione della corruzione del presente, che rappresentano un principio fondatore per ulteriori e spero insistenti approfondimenti "filosofici" da iniettare quanto prima possibile nella società e nella politica. Non è più tempo di massimizzare i profitti, bensì è ora di minimizzare i danni - una semplice, lampante filosofia che serve." (Dalla prefazione di Luca Mercalli)

L'inconscio fra reale e virtuale
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Materiale linguistico moderno

Oddo, Letizia

L'inconscio fra reale e virtuale : dopo Jung, visioni della comunicazione informatica / Letizia Oddo

Bergamo : Moretti & Vitali, 2018

Abstract: «Il libro di Letizia Oddo - scrive Giuseppe O. Longo nella prefazione di questo libro - è di interesse straordinario: indagando i rapporti tra corpo, mente, coscienza e inconscio attraverso il prisma sfaccettato delle tecnologie dell'informazione, esso si articola in una serie di considerazioni di grande richiamo, che rivelano nell'autrice una rara padronanza di strumenti anche filosofici (sì la tecnologia reclama oggi una sua filosofia oltre che una sua mitologia) capaci di collegare tra loro temi problematici, al limite di ricerche specialistiche». La ricerca che percorre questo libro, in una prospettiva psicoanalitica, è volta a comprendere la dinamica psichica che si esprime nel mondo rarefatto della tecnologia informatica, in una dimensione che può definirsi magica, arcaica, tribale. Influenze, contagi sembrano emanare dalla comunicazione virtuale, nella sfera infinita dell'immateriale e del potenziale, oltre il tempo e lo spazio. Oggi sono le tecnologie del post-umano che permettono di progettare un nuovo ordine di realtà costituito da organismi sempre più ibridati con l'artificiale, avatar immersi in una rete di dati elettronici: corpi, pensieri, azioni possono essere clonati al di fuori della soggettività, disarticolarsi e proliferare nella loro riproducibilità. In questo contesto di realtà, la sofferenza psichica tiene aperto un varco, nell'ascolto del richiamo di un'umanità dolente, smarrita, sola.

Su Amore e Psiche
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Materiale linguistico moderno

Lopez-Pedraza, Rafael

Su Amore e Psiche : una favola per l'anima / Rafael López-Pedraza ; a cura di Marina Gasparini Lagrange ; postfazione di Maria Fernanda Palacios ; traduzione di Giorgia Delvecchio

Bergamo : Moretti & Vitali, [2005]

Abstract: Rafael López-Pedraza ha insegnato per molti anni mitologia nell'Università di Caracas tenendo molti seminari. Fra questi occupò un posto particolare quello sulla favola di Apuleio "Amore e Psiche". Questo testo è il frutto di una postuma rielaborazione del commento che López-Pedraza fece della favola in quel seminario. L'autore prende quasi per mano il lettore e lo introduce, passo dopo passo, con una semplicità che cela una vera profondità, al cammino iniziatico in cui l'anima seguace di Eros, in virtù del suo amore fedele e appassionato, ascende in prossimità degli Dei.

L'arte per mano femminile
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Materiale linguistico moderno

Iorio, Daniela

L'arte per mano femminile : una prospettiva personale / Daniela Iorio ; prefazione di Claudio Strinati

Bergamo : Moretti & Vitali, 2021

Abstract: Dal Nono secolo, come ce lo svela una grande grotta vicino Matera, al Novecento rivoluzionario dell'arte: questo l'ambito temporale e culturale necessario per ricostruire il percorso dell'arte lungo la carica inventiva ed evolutiva espressa da molti pittori e scultori e, in un secondo momento, anche da alcune pittrici e scultrici. Da una parte, la forza di una lunghissima tradizione che come un fiume ricco di acque ha fornito ai soli maschi innumerevoli possibilità di rispecchiamento come di innovazione; dall'altra, la lezione dell'originalità immessa più volte per mano femminile in un canone estetico così duttile da rendere vacui, perfino risibili, gli impedimenti finalizzati all'esclusione sistematica delle donne dall'esercizio della loro facoltà creativa e estetica. Perché l'arte è stata ab origine il luogo adiacente al sacro, addirittura intrinseco a esso nella sua rinascita dopo l'eclisse della pittura romana per quanto riguarda la storia a noi vicina: da allora ne è derivata un'investitura lanciata sull'uomo e da questo portato avanti ben oltre, con alterni valori, fino alle soglie dei nostri giorni. Mentre le artiste che emergono tra il Cinquecento e il Novecento - accanto alle molte altre con minore padronanza, tuttavia, delle esigenze dell'arte o nei confronti delle pressioni socioculturali - sono portatrici di espressioni e forme realmente diverse dell'essere, sentire e sperimentare, così come ciascuna delle quindici che costituiscono questo libro ha fatto della propria vita un tessuto di valori evolutivi del più grande interesse psicologico. Esplorare le loro opere allarga l'orizzonte umano mentre lo arricchisce di un piano estetico e creativo in più direzioni dove ci vengono incontro contrasti emozionanti, dissonanze stimolanti e, perfino, armonie sorprendenti grazie ad apporti genuinamente necessari a una cultura volta al futuro.

La filosofia di Biancaneve
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Materiale linguistico moderno

Vitale, Nicola

La filosofia di Biancaneve : spunti per i tempi che cambiano / Nicola Vitale

Bergamo : Moretti & Vitali, 2021

Abstract: La diffusa percezione che si sia arrivati alla fine di un'epoca lascia disorientati. L'Occidente, e gran parte del mondo globalizzato, sembrano trovarsi in un'impasse, determinata dall'aver innescato un processo di competizione globale, basato esclusivamente sul profitto. La sfiducia in progetti e ideologie che possano costituire un senso alternativo vede una via plausibile sorgere dalle esigenze spontanee della collettività: il desiderio latente di un sapere e saper fare, radicati nell'esperienza umana. Sono le innumerevoli attività amatoriali che, superando sia l'intellettualismo vigente, sia la semplificazione spettacolare dell'intrattenimento, si aprono a un arricchimento interiore, alternativa all'ansia di conquiste materiali. Una cultura vissuta in modo diverso, in cui è privilegiata l'azione pratica volta a conciliare gli opposti, tra pulsione appassionata e approfondimento conoscitivo, riavvicinando razionalità e sentimento, maschile e femminile, divenire ed essere. Superamento degli egoismi individuali per aprirsi alle differenze come arricchimento reciproco. Si rivelano le tracce di una saggezza atavica, espressa in diverse epoche e culture: il processo alchemico applicato alla nostra contemporaneità, da cui affiorano archetipi, tracce originarie di senso che costituiscono un nuovo e antico fondamento. Ce ne parla la struttura simbolica della fiaba di Biancaneve, dove le fasi alchemiche sono percorse in modo dettagliato. Principio pratico di trasformazione, necessario ogni qualvolta si sono esaurite le possibilità di elaborazione cosciente del senso.

Un caffè tra amici, un whiskey con lo sconosciuto
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Materiale linguistico moderno

Nuvolati, Giampaolo

Un caffè tra amici, un whiskey con lo sconosciuto : la funzione dei bar nella metropoli contemporanea / Giampaolo Nuvolati

Bergamo : Moretti & Vitali, 2016

Abstract: Nella nostra quotidianità ci capita molto spesso di entrare in un bar per prendere un caffè o un aperitivo, lo facciamo con una certa disinvoltura senza dare alcun rilievo al luogo stesso. Bar, caffè, bistrò, pubs e, più in generale, i servizi pubblici di ristoro svolgono viceversa una funzione importante nella società contemporanea come "luoghi terzi", interstiziali, a metà tra il mondo della famiglia e il mondo del lavoro. Costituiscono cornici all'interno delle quali si sviluppano dinamiche particolari, dove si rinforzano le identità e il capitale sociale preesistente ma anche si aprono nuove relazioni con lo sconosciuto. Il testo affronta questi temi partendo da una analisi delle varie popolazioni che troviamo in città e che frequentemente vengono a contatto proprio negli esercizi pubblici. Da luoghi di formazione della opinione pubblica oggi i bar sono soprattutto luoghi di passaggio dove però i soggetti possono ancora mettersi in gioco - aprendosi a nuovi rapporti - o, al contrario, chiudersi in sé stessi. Rappresentano tanto il contesto del leisure e della aggregazione, quanto lo specchio delle solitudini metropolitane. Essi ricalcano il genius loci di una città oppure ne stravolgono l'immagine più consolidata rispondendo a pratiche di consumo globalizzate. Sono infine di vario tipo: dal locale storico al bar di periferia, dall'osteria di campagna al chiringuito sulla spiaggia, dal bar del museo all'internet caffè.

Carnet
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Materiale linguistico moderno

Carnet : annotare, immaginare, stupirsi / a cura di Elio Grazioli e Riccardo Panattoni

Bergamo : Moretti & Vitali, 2018

Abstract: L'annotazione non è nient'altro che un'intersezione problematica all'interno del flusso del linguaggio, dei pensieri, della varietà ininterrotta delle visioni che ci accompagnano. È un momento in cui la nostra vita s'intreccia con qualcosa che vorremmo isolare dal suo fluente concatenamento per sentirla in tutta la forza della sua sovrapposizione, del suo ribadirsi tautologico per essere così com'è. Considerare come possibile il gesto dell'annotazione, ovvero l'uso di un carnet, significa ritornare a spirale sulla questione di quale sia l'intreccio per noi indecidibile tra l'inganno e la realtà. Annotazioni occasionali, appunti di viaggio, brandelli di autobiografia interrotta, intuizioni, resoconti di sogni scritti con impellenza, fotografie e disegni presi come annotazioni, pensieri a occhi aperti, descrizioni e osservazioni dirette, rimuginamenti, soprappensieri... e tutto quanto non è l'opera definitiva sono il contenuto di questo volume: dai disegni della Luna di Galileo Galilei alla pratica quotidiana dell'annotazione di Gianni Celati, passando per il Taccuino rosso di Paul Auster, la fotografia di Vivian Maier o di Daniel Blaufuks, il cinema di Wim Wenders o di Sylvain George, nonché estratti dai "carnet" di Luca Patella, Marco Belpoliti, Antonella Anedda.

Jung e le immagini
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Materiale linguistico moderno

Jung e le immagini / a cura di Ferruccio Vigna

Bergamo : Moretti & Vitali, 2010

Abstract: È pressoché inevitabile, quando si ragiona sul pensiero fantastico, lo scontro con una concezione di fondo che lo svaluta, perché teorizza lo sviluppo umano come qualcosa che procede dall'inconscio alla coscienza, dal pensiero fantastico a quello razionale. È sufficiente ricordare il freudiano là dov'era l'Es sarà l'io. Certamente il mondo di fantasie ingenue e lussureggianti che ci viene presentato dalle mitologie ha più affinità con la creatività artistica che non con la registrazione fedele del mondo reale; lo stesso vale per il mondo psichico dei primitivi, dei bambini e dei folli. Per questo motivo, nell'interrogarsi su quale sia il significato ultimo del fantasticare, gli autori hanno voluto in primis esplorare il tema della creatività. Sappiamo bene che solo quando accedono ad una consapevole individuale elaborazione le immagini che appaiono nel nostro mondo interiore acquisiscono uno statuto particolare e prezioso: diventano appunto creatività. E il punto focale della creatività consiste, come ci suggerisce Jung, nell'accettare il passaggio da una utilizzazione estetica delle immagini, che in estrema sintesi è un modo più o meno inconscio per negare le potenzialità conflittuali che esse recano, a un atteggiamento etico, che vede nelle fantasie la raffigurazione di contenuti che non sono più o non sono ancora riconosciuti dall'Io.

Care: prendersi cura
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Materiale linguistico moderno

Molinier, Pascale

Care: prendersi cura : un lavoro inestimabile / Pascale Molinier ; traduzione di Alice Guareschi

Bergamo : Moretti & Vitali, 2019

Pensiero e pratiche di trasformazione ; 16/L

Abstract: Questo libro esplora la “cura” (care) ovvero il “prendersi cura” degli altri come una zona di conflitto, di strappi e anche di potere. Il lavoro salariato dei professionisti della cura e dell’assistenza è costituito soprattutto da un lavoro femminile sottovalutato e stigmatizzato per la sua “mancanza di qualificazione” e a volte per il colore della pelle di chi lo svolge. Fa parte di questo ambito anche il lavoro domestico, ancora oggi distribuito molto diversamente tra donne e uomini. E’ urgente pensare una trasformazione politica del lavoro e della società ponendo il “prendersi cura” al centro di ogni riflessione sul lavoro in generale. L’autrice esamina la posta in gioco psichica del lavoro e delle pratiche che costituiscono la “cura” partendo da una ricerca condotta in una casa di riposo della provincia francese, usando anche gli strumenti della filosofia morale. La posizione di Pascale Molinier è originale, sensibile e forte poiché si inserisce nel dibattito contemporaneo internazionale intorno al care proponendo di cambiare radicalmente sguardo sul lavoro, sulla cura e sulla società.