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Gli ultimi messaggi del Forum

Perchè tu non ti perda nel quartiere - Patrick Modiano

Vicende dell'infanzia allontanate dalla memoria per "paura che " - come scrive Modiano - "il dispiacere, sepolto fino ad allora, si propagasse attraverso gli anni" e, al contrario, il bisogno di ritrovare le strade ed i luoghi per far riemergere il proprio passato: su questa apparente contraddizione l'autore costruisce l'impianto di questo romanzo intimista e lacerante, che ha i toni e la suspense di un giallo.

Harry Potter e la pietra filosofale - J. K. Rowling

L'inizio della saga del maghetto più famoso di tutti i tempi, scritta con uno stile molto adatto a dei preadolescenti, che nonostante alcuni colpi di scena scontati e alcune parti un po' superficiali, si conferma un buon libro molto scorrevole e avvincente.

Preferirei di no - Giorgio Boatti

In questo saggio Boatti ricostruisce le storie di dodici docenti universitari che nell'ottobre 1931 si rifiutarono di firmare il giuramento di fedeltà al regime fascista di Mussolini e, per questo, persero il posto e furono allontanati dalle rispettive università. Circa milleduecento loro omologhi invece firmarono.
Il libro mi è sembrato molto interessante per varie ragioni.
Prima di tutto per la straordinarietà di questa obiezione del giuramento nel panorama culturale ed intellettuale italiano di oggi e di ieri.
In secondo luogo per le storie in se stesse e per la loro intensità.
Poi perché il periodo storico in cui si svolgono le vicende, a partire dai decenni post-unitari fino ad arrivare al Secondo dopoguerra, è di estrema importanza anche per comprendere il nostro quotidiano.
Infine perché i dodici anteposero la loro libertà e dignità all'attività di studiosi ed insegnanti, dimostrando che non c'è maestro se prima non c'è l'uomo.
"Consapevoli"- così scrive l'autore -"del paradosso che sta nel loro farsi, anzi confermarsi, pienamente maestri proprio mentre scendono, e per sempre, dalla cattedra".

Genitori cercasi - Andrea Vitali

"Ogni essere vivente che, ancora in vita, era stato dimenticato, non aveva ricevuto le attenzioni e le cure di cui aveva bisogno per sentirsi uguale agli altri era passato, come me, dalla trasparenza all'invisibilita'".

Con questa commedia drammatica Andrea Vitali ha  ben toccato il "nervo scoperto " delle società di ieri, oggi e domani.

La mancanza di un' educazione  seria e appassionata tra le persone (specialmente in famiglia) porta  inevitabilmente  danni.

Clamoroso - Giammarco Pozzecco

Libro scritto e letto in modo scorrevole, moderno (a volte troppo) ma che racconta l'anima del Poz ed il suo rapporto con il Basket.
Bellissimo per gli appassionati di Basket e del Poz

Il fuoco arde nel mio cuore - Jan Dobraczynski

"Amare è non ricordare il male. Ciò a cui si avvicinava era la felicità più grande. Aveva fatto cio' che aveva potuto, era stata sulla breccia fino all' ultimo come un fedele soldato....Vi supplico per amore di Dio, rispettate la regola e la costituzione. Agite secondo i precetti e raggiungete la santità. Non imitate soltanto colei (S. TERESA) che è stata una cattiva suora e perdonatemi.
Amate e servite!."

Nel caffè della gioventù perduta - Patrick Modiano

"Incontri fatti per strada, in una stazione del metro' all'ora di punta. In quel momento dovremmo incatenarci l'uno all'altro con un paio di manette".
Così scrive l'autore; in realtà, le persone che gravitano attorno alla protagonista, Louki, credono di aver creato dei legami con lei ma, nei fatti, nessuno di loro sembra incidere veramente sulle sue scelte e sul suo comportamento, a cominciare da sua madre che è sempre stata molto accomodante con la figlia e non si è mai confrontata veramente con lei per arrivare agli uomini della sua vita.
Legami inesistenti, legami labili che alimentano il desiderio di fuggire e che hanno come conseguenza la ricerca di una libertà parossistica di cui Louki desidera l'ebbrezza e che la porterà a decisioni inaspettate.
Un romanzo misterioso e particolare.

Via Gemito - Domenico Starnone

In questo romanzo autobiografico, bello, commovente, schietto, l'autore parla della sua famiglia d'origine, soffermandosi soprattutto sulla figura di suo padre Federico, ferroviere con una passione viscerale per la pittura.
Il libro non segue un ordine cronologico rigido e cadenzato ma in ognuna delle tre parti in cui è suddiviso viene sviluppato un macro-tema: il carattere violento di Federico soprattutto nei riguardi della moglie Rusine', l'impossibilità di conciliare il ruolo di pittore-artista con quello di marito-padre, l'adolescenza dell'autore con il progressivo allontanamento dal padre stesso.
La memoria è ciò che resta dopo che molto tempo è trascorso, è la nostra percezione degli avvenimenti che furono, non è necessariamente la capacità di ricordare esattamente i fatti passati perché, come scrive l'autore, "la strada dei fatti inoppugnabili non porta da nessuna parte".
Forse per questo l'autore ha deciso di strutturare in tal modo il romanzo: per dare più risalto all'idea della memoria come racconto, per mettere in evidenza ciò che resta del vissuto una volta che una fase della vita, o tutta la vita, si è chiusa.
Superlativo il finale.

Inventario di alcune cose perdute - Judith Schalansky

Una raccolta di storie che prendono ispirazione da oggetti, animali, opere ed edifici che non ci sono più. Una bella idea, ma mal realizzata: alcune storie non son per nulla in tema e alcune sono solamente la descrizione sistematica e rigida di alcuni fatti nascosti in un testo di prosa.