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Monografie

Encyclomedia : guida multimediale alla storia della civiltà europea / diretta da Umberto Eco

Milano : Opera Multimedia, c1995

L'antichità. Le civiltà del Vicino Oriente
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Eco, Umberto

L'antichità. Le civiltà del Vicino Oriente

EncycloMedia Publishers, 19/04/2017

Abstract: Dalla "prima rivoluzione neolitica" alle conquiste di Alessandro Magno nel Vicino Oriente: una storia millenaria in cui riconosciamo facilmente la "nostra" storia; un lungo periodo in cui nascono e fioriscono idee e valori in cui possiamo riconoscerci: dalle prime esperienze agricole alla nascita delle città e della stratificazione sociale, dall'organizzazione e dallo sfruttamento della forza lavoro ai commerci su vasta scala, dalle guerre e alla formazione degli imperi. Oltre diecimila anni di storia del Vicino Oriente: dall'altopiano iranico fino al Mediterraneo e dal Mar Nero fino al Golfo Persico, compresa la valle del Nilo e quelle del Tigri e dell'Eufrate. E quindi anche la storia d'Egitto, secondo una scelta storiografica non consueta che contribuisce ad allargare la cornice su di un quadro finalmente visto nella sua interezza. L'ampiezza di questa impostazione restituisce al lettore la vivacità e l'articolazione di un mondo disomogeneo e dinamico e corregge radicalmente quella idea diffusa dell'area mesopotamica come un mero prologo, un'ipotetico "prima" ai bordi della storia placidamente adagiato lungo il Tigri e l'Eufrate.

Il Novecento. Filosofia, comunicazione. Il secolo breve
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Eco, Umberto

Il Novecento. Filosofia, comunicazione. Il secolo breve

EncycloMedia Publishers, 22/02/2017

Abstract: Assediato dalle novità scientifiche e attratto dal linguaggio dell'esattezza che esse incarnano, il pensiero filosofico del Novecento si esprime in molti filoni diversi, ma attorno a una "svolta linguistica" che costituisce la cifra più importante e comune alle scuole di pensiero più tradizionali e a quelle più radicali, e investe direttamente i campi in cui esse si manifestano: l'etica, la politica, ma anche quell'ampio ambito che nel Novecento articola entrambi, la comunicazione. Mass media, fotografia, teatro, cinema sono il terreno di incontro fra industria e politica, arte e psicologia, letteratura e tecnologia, storia e memoria. E d'altra parte in ciascuno di questi settori si sono espresse le dinamiche sociali e le poetiche individuali, inventati linguaggi e forme, e rispecchiate le sensibilità di un intero secolo.

La filosofia e le sue storie. L'età contemporanea
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Eco, Umberto - Fedriga, Riccardo

La filosofia e le sue storie. L'età contemporanea

Laterza, 01/02/2018

Abstract: Un percorso appassionante nella storia del pensiero filosofico dall'Ottocento (da Hegel a Marx, da Schopenhauer a Nietzsche) alla filosofia novecentesca e alla pluralità delle sue grandi tradizioni (dal neokantismo alla fenomenologia, dallo storicismo alla filosofia analitica, dal neoidealismo all'esistenzialismo, dalla semiotica allo strutturalismo), fino alle riflessioni contemporanee su giustizia, neuroscienze cognitive, bioetica. Un viaggio inconsueto che unisce le idee alla cultura materiale, le forme del ragionare alla società e al modo di vivere, la filosofia alla storia, all'arte, alla scienza.Hanno contribuito a questo volume: Margherita Arcangeli, Laura Barletta, Cristina Beltrami, Vittorio Beonio Brocchieri, Giorgio Bertolotti, Luca Bianchi, Francesco Bianchini, Remo Bodei, Andrea Bottani, Umberto Bottazzini, Stefano Bracaletti, Alberto Burgio, Dino Buzzetti, Giuseppe Cacciatore, Massimo Campanini, Giuliano Campioni, Antonio Carrano, Patricia Chiantera-Stutte, Gaetano Chiurazzi, Marco Ciardi, Fabio Ciracì, Gilberto Corbellini, Roberto Cordeschi, Pietro Corsi, Gianluca Cuozzo, Matteo d'Alfonso, Alberto De Gregorio, Cristina Demaria, Tullio De Mauro, Mauro Dorato, Umberto Eco, Costantino Esposito, Ugo Fabietti, Alessandra Facchi, Rinaldo Falcioni, Domenico M. Fazio, Riccardo Fedriga, Federico Ferraguto, Massimo Ferrari, Maurizio Ferraris, Saverio Forestiero, Giovanna Franci, Elio Franzini, Marcello Frixione, Alessandro Ghisalberti, Paola Giacomoni, Paola Govoni, Raffaella Grasso, Tonino Griffero, Giulio Iacoli, Pietro Kobau, Marina Lalatta Costerbosa, Roberto Limonta, Roberto Lolli, Roberta Lorenzetti, Margherita Marcheselli, Riccardo Martinelli, Michela Massimi, Luciano Mecacci, Matteo Morganti, Siri Nergaard, Carlo Penco, Andrea Piatesi, Mario Piazza, Luca Pinzolo, Valentina Pisanty, Gianfranco Poggi, Stefano Poggi, Giampaolo Proni, Ezio Raimondi, Gaetano Rametta, Renate Ramge, Stefano Rodotà, Giovanni Rota, Paolo Salandini, Marco Santambrogio, Roberta Sassatelli, Antonio Senta, Gabriella Seveso, Luca Soverini, Francesco Tomasoni, Nicla Vassallo, Salvatore Veca, Riccardo Viale, Ferdinando Vidoni, Amedeo Vigorelli, Luca Vivanti, Gustavo Zagrebelsky, Caterina Zanfi.

Pape Satàn Aleppe. Cronache di una società liquida
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Eco, Umberto

Pape Satàn Aleppe. Cronache di una società liquida

La nave di Teseo, 26/02/2016

Abstract: Crisi delle ideologie, crisi dei partiti, individualismo sfrenato... Questo è l'ambiente – ben noto – in cui ci muoviamo: una società liquida, dove non sempre è facile trovare una stella polare (anche se è facile trovare tante stelle e stellette).Di questa società troviamo qui i volti più familiari: le maschere della politica, le ossessioni mediatiche di visibilità che tutti (o quasi) sembriamo condividere, la vita simbiotica coi nostri telefonini, la mala educazione. E naturalmente molto altro, che Umberto Eco ha raccontato regolarmente nelle sue Bustine di Minerva.È una società, la società liquida, in cui il non senso sembra talora prendere il sopravvento sulla razionalità, con irripetibili effetti comici certo, ma con conseguenze non propriamente rassicuranti. Confusione, sconnessione, profluvi di parole, spesso troppo tangenti ai luoghi comuni."Pape Satàn, pape Satàn aleppe", diceva Dante nell'Inferno (VII, 1), tra meraviglia, dolore, ira, minaccia, e forse ironia.

Come viaggiare con un salmone
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Eco, Umberto

Come viaggiare con un salmone

La nave di Teseo, 26/02/2016

Abstract: Come viaggiare con un salmone è un libro di istruzioni. Istruzioni sui generis, date da un maestro d'eccezione per situazioni molto particolari: come imparare a fare vacanze intelligenti, come sopravvivere alla burocrazia, come evitare malattie contagiose, come mangiare in aereo, come viaggiare con un salmone al seguito (se te lo regalano e non vuoi rinunciare alla leccornia), come evitare il carnevale, come non cedere all'ossessione della visibilità, e molto altro.Un libro che ci guida nella selva delle nostre giornate, nella consapevolezza che la vita scorre per lo più tra piccole cose, incontri fortuiti, piccoli problemi, e non tra dilemmi amletici e interrogativi sull'essere, che occupano solo una piccolissima porzione del nostro tempo, pur essendo l'unica cosa che conta.

A passo di gambero
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Eco, Umberto

A passo di gambero

La nave di Teseo, 04/03/2016

Abstract: Gli scritti di questo libro sono apparsi tra inizio 2000 e fine 2005, negli anni dell'11 settembre, delle guerre in Afghanistan e in Iraq, dell'instaurazione in Italia di un regime di populismo mediatico. Leggendoli ci si accorge che sin dalla fine dello scorso millennio si sono verificati drammatici passi all'indietro. Terminata la Guerra Fredda, abbiamo avuto con Afghanistan e Iraq il ritorno della guerra calda; si è tornati allo scontro tra Islam e Cristianità. È risorto il fantasma del Pericolo Giallo; è stata riaperta la polemica antidarwiniana del XIX secolo; sono ricomparsi antisemitismo e fascisti. Sembra quasi che la Storia, affannata per i balzi fatti nei due millenni precedenti, si riavvoltoli su se stessa, marciando velocemente a passo di gambero! Questo libro non propone tanto di tornare a marciare in avanti, quanto di arrestare almeno un poco questo moto retrogrado.

Trattato di semiotica generale
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Eco, Umberto

Trattato di semiotica generale

La nave di Teseo, 10/03/2016

Abstract: Il Trattato di semiotica generale è certamente il libro che più di ogni altro ha segnato la semiotica italiana (e non solo), definendo i limiti di un campo disciplinare e offrendo una teoria globale di tutti i sistemi di segni e dei possibili processi di comunicazione. I problemi tradizionali della linguistica, della logica, della retorica, dell'estetica, della filosofia del linguaggio e delle teorie della percezione vengono qui ripresi, discussi e ripensati nel quadro di una disciplina che nel 1975, quando comparve il Trattato, era ai suoi albori. Con questo libro Umberto Eco è diventato a tutti gli effetti il "padre" della semiotica e da allora il Trattato di semiotica generale non ha mai smesso di essere letto, discusso, citato, tradotto: punto di riferimento passato e presente (e certamente futuro) di intere generazioni.

I limiti dell'interpretazione
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Eco, Umberto

I limiti dell'interpretazione

La nave di Teseo, 10/03/2016

Abstract: Uno dei temi cruciali della semiotica, dell'ermeneutica, della teoria della comunicazione, dello studio dei media (e ancora a lungo potremmo continuare) è il tema dell'interpretazione: quali sono i suoi limiti, i suoi vincoli, i suoi criteri, le libertà che il lettore/fruitore si può prendere? Di questo parlano i saggi raccolti in questo volume, che viaggiano tra la critica della tradizione ermetica, l'esplorazione delle interpretazioni più incontrollate di Dante, Leopardi o Joyce, la riflessione sulla comunicazione intracellulare tra DNA e RNA e le confessioni personali dell'autore come lettore degli interpreti del Nome della rosa e del Pendolo di Foucault. In questa pietra miliare della semiotica, Umberto Eco prende le distanze da chi crede nella deriva incontrollabile del senso. Se le interpretazioni di un testo possono essere infinite, ciò non significa che tutte siano "buone". E, se quelle "buone" sono indecidibili, è però possibile dire quali siano quelle inaccettabili.

Kant e l'ornitorinco
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Eco, Umberto

Kant e l'ornitorinco

La nave di Teseo, 25/10/2016

Abstract: Questo volume rappresenta una delle pietre miliari del percorso filosofico di Umberto Eco e una delle pietre miliari della riflessione semiotica internazionale tout court. Eco torna alla filosofia (ammesso che mai se ne sia distaccato), per confrontarsi soprattutto con l'ontologia e le scienze cognitive in materia di percezione, realismo, iconismo.Confrontandosi con i nodi fondamentali della filosofia di ogni tempo, da Aristotele a Heidegger, Eco discute i problemi dell'essere, della verità, del falso, del riferimento, della realtà, dell'oggettività della conoscenza e della congettura. Con straordinaria lucidità, Eco anticipa così, nel 1997, temi destinati a diventare cruciali nel dibattito filosofico attuale – prima fra tutte la questione del realismo.

Sulle spalle dei giganti
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Eco, Umberto

Sulle spalle dei giganti

La nave di Teseo, 19/10/2017

Abstract: Sulle spalle dei giganti rappresenta per i lettori di Eco un evento festoso. Lontano dalle aule universitarie, dai congressi accademici, dalle cerimonie onorarie, Eco scrive questi testi, nel corso di tre lustri, per intrattenere gli spettatori (che ogni volta per lui accorrono a frotte) della Milanesiana, il festival ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi. Testi che il più delle volte traggono spunto dal tema stesso che ogni anno la Milanesiana si dà, per poi scorrere lungo rivoli di un repertorio che attinge alla filosofia quanto alla letteratura, all'estetica, all'etica e ai mass media. Come dire: la quintessenza dell'universo echiano, raccontato con un linguaggio affabile, intriso di ironia, talora giocoso, affilato quando necessario. Le radici della nostra civiltà, i canoni mutevoli della bellezza, il falso che si invera e modifica il corso della storia, l'ossessione del complotto, gli eroi emblematici della grande narrativa, le forme dell'arte, aforismi e parodie sono alcuni degli spunti di attrazione di un libro arricchito dalle immagini che l'autore usava proiettare nel corso del suo dire.

Come si fa una tesi di laurea
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Eco, Umberto

Come si fa una tesi di laurea

La nave di Teseo, 19/10/2017

Abstract: "Sia chiaro che il libro non potrà dirvi cosa mettere nella tesi. Quello rimane affar vostro. Il libro vi dirà: (1) cosa si intende per tesi di laurea; (2) come scegliere l'argomento e predisporre i tempi di lavoro; (3) come condurre una ricerca bibliografica; (4) come organizzare il materiale che reperite; (5) come disporre fisicamente l'elaborato. Ed è facile che la parte più precisa sia proprio quest'ultima che può sembrare la meno importante: perché è l'unica per cui esistono regole abbastanza esatte."Umberto EcoUna lezione di metodo su come fare ricerca che, dopo quarant'anni – anche se il mondo con la sua tecnologia è completamente cambiato – resta preziosa e unica. Oggi i repertori bibliografici si trovano su internet, Google Scholars offre mille materiali, le schede bibliografiche si scrivono in digitale, ma le indicazioni di struttura, priorità, argomentazione restano le stesse.

Il fascismo eterno
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Eco, Umberto

Il fascismo eterno

La nave di Teseo, 11/01/2018

Abstract: "Ritengo sia possibile indicare una lista di caratteristiche tipiche di quello che vorrei chiamare l''Ur-Fascismo', o il 'fascismo eterno'. L'Ur-Fascismo è ancora intorno a noi, talvolta in abiti civili. Sarebbe così confortevole, per noi, se qualcuno si affacciasse sulla scena del mondo e dicesse: 'Voglio riaprire Auschwitz, voglio che le camicie nere sfilino ancora in parata sulle piazze italiane!' Ahimè, la vita non è così facile. L'Ur-Fascismo può ancora tornare sotto le spoglie più innocenti. Il nostro dovere è di smascherarlo e di puntarel'indice su ognuna delle sue nuove forme – ogni giorno, in ogni parte del mondo." Umberto Eco

Sulla televisione
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Eco, Umberto

Sulla televisione

La nave di Teseo, 25/10/2018

Abstract: Per la prima volta insieme, tutti gli scritti che Umberto Eco ha dedicato alla televisione: al suo linguaggio, alle forme di comunicazione che mette in gioco, alle tecnologie che le sostengono, all'immaginario che produce, ai suoi esiti culturali, estetici, etici, educativi e, soprattutto, politici. Una raccolta che, pubblicando anche scritti difficilmente reperibili, copre un arco di tempo che va dal 1956, anno in cui in Italia vengono messe in onda le prime trasmissioni, al 2015, periodo in cui il mezzo televisivo non può più essere considerato come dominante nella produzione e nella trasformazione della cultura social. Dalla ripresa diretta dei primi anni, alla tv-verità e ai reality show degli ultimi anni, da Corrado al Grande fratello, da Mike Bongiorno a Derrick, le riflessioni di Eco denunciano con costante attenzione le strategie televisive nel quadro di una critica inesausta contro i vari populismi mediatici, che è sempre stata la cifra dello sguardo di Eco sui media.

Il pendolo di Foucault
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Eco, Umberto

Il pendolo di Foucault

La nave di Teseo, 22/11/2018

Abstract: Questo romanzo si svolge dall'inizio degli anni sessanta al 1984 tra una casa editrice milanese e un museo parigino dove è esposto il pendolo di Foucault. Si svolge dal 1943 al 1945 in un paesino tra Langhe e Monferrato. Si svolge tra il 1344 e il 2000 lungo il percorso del piano dei Templari e dei Rosa-Croce per la conquista del mondo. Si svolge interamente la notte del 23 giugno 1984, prima in piedi nella garitta del periscopio, poi in piedi nella garitta della statua della Libertà al Conservatoire des Arts et Métiers di Parigi. Si svolge la notte tra il 26 e il 27 giugno dello stesso anno nella stessa casa di campagna che Jacopo Belbo, il protagonista, ha ereditato da suo zio Carlo, mentre Pim, il protagonista, rievoca le sequenze temporali di cui si è detto sopra. In sintesi: tre redattori editoriali, a Milano, dopo avere frequentato troppo a lungo autori "a proprie spese" che si dilettano di scienze occulte, società segrete e complotti cosmici, decidono di inventare, senza alcun senso di responsabilità, un Piano. Ma qualcuno li prende sul serio. "L'autore mescola mille piste, mille storie, moltiplica i pezzi di bravura e alterna, alla Shakespeare, il prossimo e l'intimità, la follia e la saggezza. Ciascuno vi troverà il proprio miele, o la propria droga." Jacques Le Goff

Sei passeggiate nei boschi narrativi
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Eco, Umberto

Sei passeggiate nei boschi narrativi

La nave di Teseo, 22/11/2018

Abstract: I sei interventi tenuti da Eco nel 1992-93 in occasione delle Norton Lectures – che si svolgono ogni anno alla Harvard University – hanno una leggerezza affabulatoria insolita per un saggio letterario. Eco sapeva di rivolgersi a un pubblico vasto e vario, ma in questa particolare scelta espressiva possiamo forse cogliere anche la sua volontà di affrontare la riflessione sulla narratività partendo proprio dall'esperienza del lettore. Svariando da Omero a Spillane, da Cappuccetto Rosso a Nerval, Eco indaga aspettative e modalità con cui leggiamo i romanzi, procedendo in modo errabondo, come una serie di passeggiate appunto. Ma passeggiare per i boschi romanzeschi espone a sconcertanti scoperte: c'è davvero qualcosa in comune tra Manzoni e Agatha Christie, tra Molly Bloom e Milady? Soprattutto, ciò che Eco ci mostra è quanto il romanzo – non a caso definito "il fratello carnale della Storia" – si intrecci con la vita e la vita con il romanzo.

Sugli specchi e altri saggi. Il segno, la rappresentazione, l'illusione, l'immagine
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Eco, Umberto

Sugli specchi e altri saggi. Il segno, la rappresentazione, l'illusione, l'immagine

La nave di Teseo, 22/11/2018

Abstract: "Se cercassi di mostrare che questo libro ha una fisionomia unitaria ed è stato pensato come un discorso omogeneo, cercherei di arrampicarmi su quegli specchi a cui esso, per pura sineddoche, si intitola." Sugli specchi e altri saggi è, infatti, una raccolta di scritti occasionati, tra il 1972 e il 1985, da convegni, dibattiti, prefazioni, in cui vengono affrontati temi quali il segno, la rappresentazione, l'illusione, l'immagine. Si passa così dalla "rappresentazione" nelle sue varie forme – gli specchi, il teatro, la scrittura, il sogno – al problema della serialità nelle arti, alle congetture sui mondi della fantascienza o sui mondi immaginari della narrativa e della poesia, alle questioni di metodo nelle scienze umane, nella filosofia del gioco, nella teoria della comunicazione. "Non tento – scrive Eco nella nota introduttiva – di presentare questi testi come capitoli, strettamente coordinati, di un discorso filato. Penso però che possono essere affrontati come una galassia di osservazioni non del tutto sconnesse, tra cui chi legge potrà tracciare i raccordi che gli parranno opportuni."

Il nome della rosa
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Eco, Umberto

Il nome della rosa

La nave di Teseo, 20/03/2020

Abstract: Un'abbazia medievale isolata. Una comunità di monaci sconvolta da una serie di delitti. Un frate francescano che indaga i misteri di una biblioteca inaccessibile. Il romanzo che ha rivelato al mondo il genio narrativo di Umberto Eco, un libro tradotto in 60 paesi, un best seller da 7 milioni di copie solo in Italia, che ha vinto il premio Strega e ha ispirato film e serie tv di successo mondiale."Il libro più intelligente – ma anche il più divertente – di questi ultimi anni."Lars Gustafsson, Der Spiegel"Brio e ironia. Eco è andato a scuola dai migliori modelli."Richard Ellmann, The New York Review of Books"Un libro che si legge tutto d'un fiato, accattivante, comico, inatteso…"Mario Fusco, Le Monde"È un libro che ci trasforma... ci presenta un mondo nuovo nella tradizione di Rabelais, Cervantes, Sterne, Melville, Dostoevskij, lo stesso Joyce e García Márquez."Kenneth Atchity, Los Angeles Times"L'alta qualità e il successo non si escludono a vicenda."Anthony Burgess, The Observer

La Bustina di Minerva
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Eco, Umberto

La Bustina di Minerva

La nave di Teseo, 08/04/2020

Abstract: La Bustina di Minerva è una rubrica iniziata da Umberto Eco sull'ultima pagina dell'"Espresso" nel marzo del 1985. Questo libro ne offre una selezione del decennio 1990-2000 che spazia dalle riflessioni sul mondo contemporaneo, alla società italiana, alla stampa, al destino del libro nell'era di Internet, sino ad alcune caute previsioni sul terzo Millennio, e a una serie di "divertimenti" o raccontini. La collezione restituisce il senso della rubrica che, come vuole il titolo, intendeva raccogliere quegli appunti occasionali e spesso extravaganti che alle volte si annotano nella parte interna delle bustine di fiammiferi, chiamata appunto Minerva. Incisive nella loro brevità, con un registro assai vario che spazia dal comico al tragico, queste Bustine raccontano dieci anni della nostra storia.

Lector in fabula
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Eco, Umberto

Lector in fabula

La nave di Teseo, 08/04/2020

Abstract: "Ecco, ora si rompono gli indugi e questo lettore, sempre accanto, sempre addosso, sempre alle calcagna del testo, lo si colloca nel testo. Un modo di dargli credito ma, al tempo stesso, di limitarlo e di controllarlo. Ma si trattava di fare una scelta: o parlare del piacere che dà il testo o del perché il testo può dare piacere. E si è scelta la seconda strada." Dall'introduzione di Umberto Eco