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Dopo di te
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Atzori, Simona

Dopo di te

Mondadori, 23/09/2014

Abstract: "Mentre mia madre moriva, io piano piano perdevo, insieme a lei, anche le braccia e le mani che mi sostenevano e mi accompagnavano ovunque." La morte di un genitore segna per tutti un momento di passaggio e lascia un senso di vuoto. A maggior ragione nel caso di Simona Atzori, ballerina e pittrice nata senza le braccia. Con Cosa ti manca per essere felice? Simona ha dato emozioni e coraggio a moltissimi lettori, che hanno amato il suo libro e partecipato in massa ai suoi incontri pubblici. "Mamma Tonina" era una grande protagonista di quelle pagine, asse portante e motore di questa vita straordinaria. Dalla sua malattia e dal dolore della sua scomparsa, Simona ha saputo trarre una forza inattesa per andare avanti: "Il mio compito era capire che un altro modo sarebbe stato possibile, e dimostrarglielo". Simona Atzori racconta con parole profondamente toccanti le emozioni del distacco: "Adesso mi manca disperatamente raccontarle le cose. Se non lo faccio, è come se non mi succedessero realmente. Così, le ho scritte. E le ho scritte proprio a lei. Per dirle di come sono passata attraverso il mio dolore, cercando di essere all'altezza del suo esempio". Dopo di te è la risposta alla preoccupazione radicale dei genitori: "Cosa ne sarà di mio figlio dopo di me? Chi lo proteggerà?". E la perdita di Simona diventa il simbolo estremo di tutti i lutti, un insegnamento ad affrontare la mancanza, a trovare un equilibrio anche senza le braccia che ci hanno sostenuto.

Generazione tablet. I sì e i no per crescere nell'era del web
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Provantini, Katia - Longoni, Maria

Generazione tablet. I sì e i no per crescere nell'era del web

Mondadori, 23/09/2014

Abstract: A che età mettere nelle mani del figlio un tablet? Quante ore di computer al giorno consentire? Che cosa dirgli se si scopre che visita siti non adatti alla sua età? Sono questi i dubbi e le domande che assillano padri e madri preoccupati dell'effetto delle nuove tecnologie sullo sviluppo fisico, intellettivo, scolastico ed emotivo dei loro figli, i cosiddetti "nativi digitali", esponenti della nuova "generazione tablet". Cresciuti in un ambiente sempre più affollato di nuovi media (tablet, smartphone, PC), che hanno imparato a conoscere fin dai primi mesi di vita, sono perennemente connessi e stabiliscono e coltivano relazioni e legami d'amicizia attraverso i social network (WhatsApp, Mypage, Twigis). Ed è proprio il timore di un'eccessiva dipendenza dai rapporti virtuali e di un pericoloso allontanamento dalla realtà che porta spesso i genitori a controllare ossessivamente, o addirittura a proibire, l'uso di cellulari e videogiochi, un atteggiamento che in genere è frutto di un fondamentale disorientamento. Prendendo atto della profonda rivoluzione culturale innescata da Internet e dal progresso tecnologico nel campo delle telecomunicazioni, Katia Provantini e Maria Longoni ne illustrano tutte le problematicità e le insidie, ma insieme, analizzando con cura le fasi della crescita psicofisica e delle modalità di apprendimento da zero a dodici anni, ne sottolineano i numerosi aspetti positivi, anche in questa fascia d'età. E indicano ai genitori come accompagnare passo passo i loro ragazzi in tali esperienze, come aiutarli a scegliere in modo consapevole e come stimolarli, attraverso un dialogo costante, a sviluppare il senso critico e a raggiungere la necessaria "saggezza digitale". È un impegno indubbiamente gravoso, che richiede pazienza e fermezza, intelligenza e sensibilità. Ma si tratta di uno sforzo che, come emerge dal racconto di numerose testimonianze ed esperienze concrete, viene quasi sempre ripagato dal successo, perché la qualità della relazione con i figli resta "uno dei maggiori fattori di protezione" per il loro equilibrio psichico.

Cyberbullismo. Come aiutare le vittime e i persecutori
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Tonioni, Federico

Cyberbullismo. Come aiutare le vittime e i persecutori

Mondadori, 23/09/2014

Abstract: Il "cyberbullismo", un termine diventato recentemente di tragica attualità, rappresenta oggi per la stragrande maggioranza dei minorenni una minaccia molto concreta, quasi come l'alcol e la droga, in una società in cui la dimensione "digitale" della vita privata, in particolare di quella dei più giovani, ha conquistato un ruolo predominante. Federico Tonioni, esperto di bullismo online, ci guida nel nuovo mondo delle relazioni via web, che noi adulti in gran parte non conosciamo e che quindi ci spaventa, facendoci sentire impotenti. Con il risultato di non riuscire a stare realmente accanto ai nostri figli adolescenti o, addirittura, di non saper ascoltare le loro tacite richieste d'aiuto. Alla fine della scuola primaria, i ragazzi avvertono con maggior urgenza il bisogno di passare più tempo con i coetanei, di costruire amicizie solide, stabilire alleanze e complicità, non solo in classe. Oggi ciò che è cambiato sono i tradizionali luoghi di appuntamento (oratorio, parco, campo sportivo), spesso sostituiti dalla "piazza virtuale", dove sono aboliti i confini di spazio e tempo e dove le occasioni di incontro sono offerte dai social network. Un cambiamento non privo di conseguenze sulla natura e sulla qualità dei rapporti personali. Perché se è vero che l'adolescenza è una fase della vita che è sempre stata caratterizzata dal rischio di essere sbeffeggiati, colpiti nelle proprie fragilità, presi in giro per i propri difetti, il cyberbullismo è molto più spietato, persecutorio e crudelmente mortificante del bullismo tradizionale: protetti dall'anonimato della rete, resi insensibili dalla mancanza di contatto fisico con la vittima, incapaci di rispecchiamento emotivo, i carnefici non sanno misurare e prevedere le conseguenze dei loro atti e colpiscono con criminale determinazione, senza provare il minimo senso di colpa. Il tutto sotto gli occhi della sterminata platea della rete e nell'assoluta mancanza di controllo da parte degli adulti, spesso all'oscuro delle dinamiche in cui sono immersi i cosiddetti "nativi digitali". Un libro per capire la forza potenzialmente distruttiva delle relazioni via web, per aiutare i più indifesi e le vittime a rafforzare l'autostima esprimendo le proprie emozioni, e i carnefici a sublimare quella rabbia così intensa che non permette loro di praticare l'antica e semplice virtù di "mettersi nei panni degli altri".

Dura solo un attimo, la gloria. La mia vita
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Zoff, Dino

Dura solo un attimo, la gloria. La mia vita

Mondadori, 19/09/2014

Abstract: "Ho giocato a calcio per quarant'anni, di cui undici di fila, senza riposarmi mai, nemmeno per una domenica, nemmeno con la febbre e con gli acciacchi. Quarant'anni trascorsi con la faccia affondata nell'erba, o nel fango, o sulle righe di gesso dell'area di rigore, con gente pronta a staccarti la testa pur di arrivare un secondo prima di te su una palla. Qualche volta ho perso, più spesso ho vinto, ma questo non è così importante. Mi hanno chiamato mito, monumento, leggenda. Le mie mani sono finite in un francobollo commemorativo firmato da Guttuso. Ho giocato a scopone con Sandro Pertini, scherzato con Karol Wojtyła, viaggiato con Gheddafi, mi sono confidato con Gianni Agnelli. Ho conosciuto ladri, poeti, eroi, capi di stato, bancarottieri, alcolisti. E oggi, dopo tutto questo, posso dire che aveva ragione nonna Adelaide, friulana dura come il mogano ma dolcissima: "È passato Napoleone che aveva gli speroni d'oro agli stivali, figurati se non passa anche il resto". Tutto cominciò proprio con lei, a pensarci bene. In un pomeriggio qualunque di sessant'anni fa, a Mariano. Collezionavo foto sbiadite di portieri, strappate dai pochi giornali che arrivavano in paese, e sognavo di diventarlo anch'io. Ma ero mingherlino, crescevo poco, e per questo mi faceva mangiare uova ogni giorno. Poi quel pomeriggio si mise a giocare con me: tirava le prugne in aria e io dovevo prenderle al volo. Era un gioco per modo di dire: nelle case dei contadini, il cibo non si spreca, mai. Quindi, se volevo continuare a giocare con lei, dovevo prenderle tutte. Iniziò così. E arrivò tutto il resto. Il pallone vero, l'Udinese, il Mantova, il Napoli, la Juventus. I momenti belli e i momenti brutti. I campioni visti da vicino, gente geniale, dal talento divino, Sivori, Pelé, Altafini. E poi ancora la panchina da allenatore, la Nazionale in ogni sua forma. Le coppe, i fischi, i record. Ma, soprattutto, sono arrivati gli uomini veri, quelli dritti e silenziosi come mio padre. Gaetano ed Enzo, Scirea e Bearzot, amici, fratelli, esempi. Persone devote alla cultura del lavoro, della serietà, consapevoli anche loro che tutto passa, tranne la soddisfazione e la serenità di chi ha fatto il proprio dovere, fino in fondo. È a quegli uomini e all'intelligenza dei loro silenzi che penso ancora oggi, settant'anni e cento mestieri dopo. Succede ogni giorno, all'improvviso, quando al circolo, al golf, o al parco con i miei nipoti, mi capita di sentire il profumo dell'erba. Allora non riesco a domare un brivido, una nostalgia bellissima, istintiva. E mi dico che sì, aveva ragione mia nonna, la gloria dura un attimo solo. Ma certi attimi, se li sai coltivare, possono durare una vita intera."

Mi amerò lo stesso
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Turci, Paola

Mi amerò lo stesso

Mondadori, 30/09/2014

Abstract: "Il tachimetro segna centoventi chilometri all'ora. Sterzo verso destra, ma il volante è di burro: in un attimo sono nella corsia di emergenza. Ho forse meno di un secondo per rendermi conto che da questo lato non c'è alcuna protezione. Abbastanza per pensare: 'Rischio di finire nel fosso e, se ci finisco dentro, non arriverò mai a Salerno'. Controsterzo a sinistra. Se vado a sbattere da questa parte, infatti, è meglio, perché ammaccherò la macchina contro il guardrail, ma almeno potrò continuare il viaggio. No ABS, no airbag, no cintura di sicurezza. La macchina sta rallentando: sono sicura di fermarmi non appena tocco la barriera. Chiudo gli occhi. Una randellata all'altezza del sopracciglio destro, lo schianto del cofano che si accartoccia, il fracasso del parabrezza che si frantuma. Tengo le mani fisse sul volante: sono magra, mi sento fisicamente in grado di sopportare le botte e assecondare ogni movimento dell'auto. Prendo un sacco di colpi in ogni parte del corpo, ma sono invincibile. Lo stridio continuo del metallo che ha agganciato la fiancata mi assorda. Non so quanto tempo duri. Il rumore del botto scema. L'auto adesso è ferma. Dio, sento caldo. Sento freddo. Sento zampilli di sangue scorrere sul mio viso, continui e regolari. Mi sembra di essere una doccia da cui esce acqua. La bocca è piena di detriti: 'Cazzo, i denti'. Passo la lingua sulle due arcate, ma per fortuna li ritrovo tutti al loro posto. Ho la bocca piena di vetri. No, non sta succedendo a me. Io sto solo assistendo a una tragedia, la vivo addosso. Tengo le mani immobili. Sputo i vetri uno per uno, con molta cautela. Ne sento uno conficcato in gola. 'Stai calma, Paola' mi dico. Questo è il momento peggiore. 'No, Paola, non devi vomitare.' Sono una fontanella, una pioggia torrenziale di sangue e ho il terrore di mettermi a vomitare. Se non associassi il vomito alla morte, forse scoppierei a ridere. Tossisco e riesco a sputare il vetro. Ora c'è silenzio, sento le cicale frinire. 'Cosa mi sta succedendo?'" Cantautrice raffinata e di grande successo, Paola Turci racconta il proprio percorso artistico e privato con la massima sincerità. Il rapporto con la musica e il suo pubblico, un incidente d'auto che le segna cuore, corpo e anima ma l'aiuta a uscire da una relazione tormentata, un viaggio che le apre porte prima di allora né pensate né conosciute fanno di Paola una donna che ha attraversato un periodo di luci e ombre per arrivare all'equilibrio di oggi, un equilibrio che le permette di condividere con tutti un percorso assolutamente originale e coinvolgente. Tra esperienze dolorose e maestri spirituali che l'hanno aiutata a passare dall¿idea di non piacere più agli altri alla realtà di suonare su centinaia di palchi italiani di fronte a migliaia di spettatori, questo libro racconta senza censure una donna che affronta la strada per trovare dentro di sé la forza di credere in se stessa.

Giorni senza fame
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Vigan, Delphine de

Giorni senza fame

Mondadori, 16/09/2014

Abstract: Opera d'esordio di Delphine de Vigan, pubblicato in Francia nel 2001 con lo pseudonimo di Lou Delvig, Giorni senza fame è un lungo racconto autobiografico che narra l'esperienza di Laure, una giovane donna anoressica. È il controcanto ideale del doloroso, bellissimo Niente si oppone alla notte: là una madre, qui una figlia, entrambe gravate di pesanti eredità familiari, entrambe in lotta contro un male oscuro, nato all'interno del loro corpo e della loro mente. Con lo stile sobrio e preciso che le è proprio, asciutto quanto emozionante e vivo, Delphine de Vigan rievoca i tre difficili mesi di ospedale durante la fase più acuta dell'anoressia, fino alla guarigione, facendo rivivere con lucidità e a tratti con feroce ironia i personaggi incontrati nei corridoi e nelle corsie, i malati, i medici, gli amici in visita. Fino a rendere un tema così scottante, e così privato, protagonista non di un saggio socio-psicologico, non di un diario intimo, ma di un capolavoro letterario.

Signora del suo cuore
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Balogh, Mary

Signora del suo cuore

Mondadori, 16/09/2014

Abstract: È un abilissimo tiratore Sir Jocelyn Dudley, duca di Tresham, e sa che anche da questo duello uscirà indenne. Ma le cose non vanno come ha previsto l'arrogante gentiluomo: quando sulla scena del duello irrompe la giovane Jane Ingleby, Jocelyn si distrae e rimane ferito. Inferocito, decide di punire la ragazza assumendola come infermiera: divideranno così le pene della convalescenza. Jane accetta ben volentieri, anche perché è senza lavoro. Nessuno dei due immagina che di lì a poco l'assidua convivenza li trasformerà: con la sua dolcezza, la sua anticonvenzionalità, Jane riesce a fare breccia nel cuore indurito di Jocelyn, diventando sua confidente, amica e amante. Ma Jane è anche una donna in fuga dal proprio passato, che tenta di nascondere all'uomo che ama. E quando lui scoprirà la menzogna, la felicità già sfiorata apparirà per i due irrimediabilmente perduta?

Ti amerò per sempre. La scienza dell'amore
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Angela, Piero

Ti amerò per sempre. La scienza dell'amore

Mondadori, 29/07/2014

Abstract: Perché quando ci si innamora si perde la testa? Cosa succede nel nostro cervello durante l'eccitazione? Perché le donne apprezzano gli uomini maturi? Esistono delle predisposizioni genetiche alla gelosia? E all'infedeltà? Piero Angela racconta quello che la ricerca ha scoperto e sta scoprendo sull'amore: come nasce, come cresce, ma anche come può svanire e finire. C'è un percorso infatti che ogni coppia segue (a volte breve, a volte talmente lungo che può durare una vita) e che passa attraverso una serie di momenti: attrazione, innamoramento, corteggiamento, unione, sesso, molto spesso matrimonio, attaccamento; ma anche gelosia, infedeltà, e magari abbandono e separazione. È una storia che si ripete da millenni, perché è legata alla grande forza propulsiva della vita. Ti amerò per sempre, basato su centinaia di studi ed esperimenti realizzati negli ultimi anni da biologi e psicologi, è un viaggio meraviglioso nelle "cantine" delle nostre emozioni, il tentativo perfettamente riuscito di analizzare scientificamente l'amore per esaltarne ancora di più il fascino e la poesia.

L'amore che ti meriti
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Bignardi, Daria

L'amore che ti meriti

Mondadori, 03/10/2014

Abstract: Al suo quarto libro, Daria Bignardi ci consegna una storia segreta. Come può l'amore essere insieme la forza più creatrice e più distruttrice? Cosa siamo disposti a perdere per l'amore, cosa siamo disposti a mettere in gioco? È possibile che la completa felicità si riveli solo nella assoluta infelicità? A Ferrara, Alma e Maio, due fratelli adolescenti, vivono in una sorta di reciproca, incantata dipendenza. La loro famiglia è molto unita. La scuola è finita, l'estate inizia. Alma e Maio non lo sanno, di essere felici. Per Alma è un gioco quando propone al fratello di provare l'eroina. Una sola volta, l'ultima sera di libertà prima di raggiungere i genitori per le vacanze. Ma mentre lei passa indenne attraverso il veleno, Maio resta segnato. E un giorno scompare. Bologna, trent'anni dopo. Antonia, che tutti chiamano Toni, è l'unica figlia di Alma. Vive con Leo, commissario di polizia conosciuto durante uno dei sopralluoghi per i gialli che scrive. Ignora tutto di Maio, la madre non le ha mai raccontato nulla: forse per proteggerla, o forse troppo grande è il senso di colpa. Ma quando viene a sapere che Antonia aspetta il suo primo figlio, Alma non riesce più a mantenere il silenzio di cui si è fatta scudo. Toni si misura con una vertigine improvvisa: che cosa può fare di fronte a un segreto che ha cancellato ogni traccia del passato di sua madre, e quindi anche del proprio? Toni torna a Ferrara per cercare Maio. In quella città troppo silenziosa, ovattata, impermeabile, attraverso un vortice di incontri che fanno trapelare di volta in volta uno spiraglio di verità subito richiuso, un'occasione di vita, inizia una ricerca che pensa di condurre in nome della madre, ma che sempre più prenderà possesso della sua anima, fino a diventare rivelazione e ricognizione di sé. Nell'inchiesta su Maio si riflette il gioco delle generazioni, la cifra nascosta di quegli anni bui a cavallo tra Settanta e Ottanta, fino al destino stesso di Antonia. Mentre il figlio le cresce dentro, Toni dovrà assumere su di sé, in una discesa di madre in figlia, le mille domande emerse cercando Maio e la storia di una famiglia: come si fa a meritarsi l'amore?

Il padre materno
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Argentieri, Simona

Il padre materno

Einaudi, 16/09/2014

Abstract: I cambiamenti profondi avvenuti nelle coppie e nelle famiglie sono spesso evocati dagli psicologi e dai sociologi con toni di cupa inquietudine. C'è però un fenomeno, almeno a prima vista, rassicurante: quello dei nuovi papà. Sensibili e gentili, attenti e disponibili, capaci di assolvere tutte le funzioni della maternità con naturalezza e piacere, sembrano molto diversi dai padri di un tempo, distanti e tiranni. Simona Argentieri si confronta con questa mutazione epocale e con gli aspetti piú spinosi del problema, nella dimensione psicoanalitica e nell'intreccio di vari piani, dalla storia alla fenomenologia, dall'arte alla pubblicità, dalla letteratura al cinema. Imbattendosi nella questione fondamentale: quali sono le conseguenze sui figli?

Maria
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Romano, Lalla

Maria

Einaudi, 09/09/2014

Abstract: La storia di una famiglia negli anni Trenta e Quaranta, ritratta nel flusso quotidiano e inesorabile di affetti, avvenimenti, drammi. Ogni gesto o sentimento è evocato con la discrezione e il riserbo di chi vuole mantenere intatta la voce segreta che ciascun personaggio porta con sé. Accanto a Maria, le figure di Fredo, il nipote prete morto di tisi, lo zio Barba e molte altre donne, tutte rivelatrici di un mondo austero, malinconico ("anche voler bene stanca") e dolcissimo, cosí tenero da diventare straziante.

Minima moralia. Meditazioni della vita offesa
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Adorno, Theodor W. - Solmi, Renato

Minima moralia. Meditazioni della vita offesa

Einaudi, 16/09/2014

Abstract: È passato ormai piú di mezzo secolo dagli anni in cui Adorno scrisse queste Meditazioni della vita offesa, che, ormai sottratte alle indigestioni e forzature ideologiche degli anni settanta, possono essere considerate nella loro prospettiva di ultimo classico tedesco. Attraverso centocinquantatre aforismi, con un'attitudine apparentemente divagante, Adorno ricompone l'intero orizzonte della vita sociale, politica, culturale dell'uomo occidentale, senza rinunciare mai all'idea di un suo possibile riscatto. Come scrive Leonardo Ceppa nell'introduzione, "serietà e gioco, teologia e clownerie, nostalgia borghese e impegno politico sembrano così felicemente mescolarsi in questo libro davvero unico nella storia della filosofia contemporanea".

La rivincita della mamma imperfetta. Romanzo di sopravvivenza
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Strada, Annalisa

La rivincita della mamma imperfetta. Romanzo di sopravvivenza

Piemme, 13/09/2014

Abstract: Lola ha trentott'anni, due figli meravigliosi, un marito che ama e un lavoro che adora. Insomma, tutte le carte in regola per poter entrare nel club delle Mamme Imperfette.Nel corso di una settimana, la più temibile dell'anno – quella delle feste di compleanno di Sofia e Arturo (diversificate, ma entrambe curatissime); dei colloqui con gli insegnanti pre-chiusura estiva (tutti rigorosamente in orario di lavoro); dell'inaugurazione della mostra che ha curato per mesi e delle allergie che mettono KO il già non presentissimo marito – dimostrerà al mondo che può farcela. Perché la vita delle mamme che lavorano, ma che vogliono anche veder crescere i propri figli è così: una corsa a ostacoli, dove puoi star certa che se fai bene da una parte dall'altra succederà un disastro.Ma in fondo al cuore lo sai: è stata la scelta giusta e tra qualche anno (10? 15?) potrai concederti una pausa!

La terra sotto i suoi piedi
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Rushdie, Salman - Mantovani, Vincenzo

La terra sotto i suoi piedi

Mondadori, 29/07/2014

Abstract: Nel giorno di San Valentino del 1989, Vina Apsara, cantante rock dalla voce irresistibile, scompare in Messico durante un terremoto. A partire da questo evento Salman Rushdie torna indietro di qualche decennio per ripercorrere la storia di Vina e Ormus Cama, lo straordinario musicista che più volte l'ha perduta e ritrovata. La loro è la storia di un amore che li insegue per tutta la vita, e anche dopo. A raccontarcela è Rai Merchant, un fotografo, amico d'infanzia di Ormus e per qualche tempo amante di Vina. Percorso da innumerevoli storie e personaggi, il suo racconto ci trasporta da Bombay a Londra e a Manhattan, mentre la sua voce si carica di rabbia e di saggezza, d'ironia e d'amore in questa straordinaria rilettura del mito eterno di Orfeo ed Euridice.

I love shopping a Hollywood
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Kinsella, Sophie

I love shopping a Hollywood

Mondadori, 30/09/2014

Abstract: Becky è tornata! Becky Bloomwood non sta più nella pelle, si è appena trasferita con la piccola Minnie nientemeno che a Hollywood, per stare al fianco del marito Luke che ha una nuova importante cliente, Sage Seymour, l'attrice del momento, di cui lui curerà carriera e immagine. Per Becky è un sogno che si trasforma in realtà, ed è più che comprensibile che sia molto gasata: è convinta infatti che d'ora in poi potrà dare una svolta decisiva al suo lavoro di personal shopper per diventare invece la personal stylist di Sage e perché no, la stilista più acclamata e ricercata da tutte le star E poi ci sono così tante cose da fare e da vedere! Per fortuna arriva a darle una mano Suze, la sua fedele amica di sempre, che decide di raggiungerla con il marito. Tra location alla moda, red carpet, centri di meditazione e yoga per multimilionari e set cinematografici, Becky non vuole perdersi niente, d'altra parte non esiste solo lo shopping, ma spinta da troppo entusiasmo finisce per complicarsi la vita alleandosi con la grande rivale di Sage. Luke non lo sa, naturalmente, e Hollywood non perdona. Ben presto Becky scopre che le cose non sono affatto come sembrano. Riuscirà ancora una volta a tirarsi fuori dai guai grossi nei quali si è cacciata? Dopo quattro anni di assenza, I love shopping a Hollywood segna il graditissimo ritorno di Becky Bloomwood, mitica protagonista di ben sei romanzi della serie "I Love Shopping". Ancora una volta, Sophie Kinsella non tradisce le aspettative di tutti i suoi fan tornando a stupirci con una storia divertentissima, costellata dalle innumerevoli disavventure della sua amatissima Becky. Sophie Kinsella, prima di diventare una scrittrice di successo, era una giornalista economica. Per Mondadori ha pubblicato I love shopping (2000), che è diventato in breve tempo un bestseller sia in Italia che all'estero, I love shopping a New York (2002), I love shopping in bianco (2002), Sai tenere un segreto? (2003), I love shopping con mia sorella (2004), La regina della casa (2005), I love shopping per il baby (2007), Ti ricordi di me? (2008), La ragazza fantasma (2009), I love mini shopping (2010), Ho il tuo numero (2011) e Fermate gli sposi! (2013). Vive a Londra con il marito e cinque figli.

L'amore fragile
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Guelfenbein, Carla

L'amore fragile

Piemme, 16/09/2014

Abstract: Nel Cile di Allende, pieno di speranze ma anche di sotterranea violenza, Sophie è un'artista che elabora i suoi silenzi nei dipinti e nelle poesie. E nell'amicizia con Morgana, l'amica più grande, più scaltra, più estroversa. E poi c'è Diego, padre di Sophie, donnaiolo e sognatore, che lavora con passione al fianco di Allende. Ma quando tra lui e Morgana nasce un amore travolgente, Sophie vede tutti i suoi equilibri spezzarsi e, spaventata dalla propria fragilità, scappa, il più lontano possibile. Molti anni dopo, quando Diego e Morgana saranno due nomi in una lista di vittime – vittime del regime di Pinochet e dei loro stessi, incauti sogni – Sophie tenderà una mano al passato. E tornerà a casa, a cercare Antonia, la sorella mai conosciuta, la figlia di Morgana e Diego, nata da quello che solo ora Sophie riesce a chiamare "amore".Da una delle più apprezzate scrittrici sudamericane, un romanzo di straordinaria potenza che, sullo sfondo di pagine disperate della storia cilena, illumina ogni angolo dell'anima dei suoi indimenticabili protagonisti.

Il giardino interiore. Una via per credenti e non credenti
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Martini, Carlo Maria

Il giardino interiore. Una via per credenti e non credenti

Piemme, 16/09/2014

Abstract: Uno dei più illuminanti scritti del cardinal Martini sulla necessità di conoscersi e accettarsi. Non è facile capire ciò che vogliamo nel profondo. Aspiriamo a troppe cose diverse, talvolta anche opposte e contraddittorie fra loro. Siamo frammentati e il nostro desiderare assomiglia a un coro disarmonico più che a una voce solista.Nella vita di ogni individuo dev'esserci un momento per fermarsi, trovare una pausa di silenzio e riflettere su chi siamo e sul senso del nostro agire quotidiano nel mondo.Ritrovare se stessi come "esseri pensanti" è la via privilegiata della spiritualità, una via che ci salva dal non-senso e che può essere praticata da tutti, anche da coloro che non si riconoscono in nessun Dio e in nessun Assoluto.

Dono e perdono
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Bianchi, Enzo

Dono e perdono

Einaudi, 30/09/2014

Abstract: Il tema del dono è uno tra i piú presenti nel grande cantiere della ricerca e della riflessione contemporanea, ma in una società dominata dal mercato e sempre piú individualista c'è ancora posto per l'arte del donare come atto autentico di umanizzazione? Oggi, poi, persino il perdono, atto che attira una curiosità mediatica morbosa e poco rispettosa, rischia di essere banalizzato. Chi è arrivato a perdonare sa però che questo è un cammino lungo e faticoso, compiuto a caro prezzo poiché deve fare i conti con il problema del male. Di fronte a esso le differenti vie religiose percorse dall'umanità hanno percepito che l'unica cosa seria che si può fare è "soffrire insieme", praticare la compassione. Essa, anche secondo la rivelazione ebraico-cristiana, è l'unica risposta sensata che l'uomo può dare davanti alla sofferenza. Questo sentimento, questa passione, da assumere in primo luogo nelle relazioni interpersonali, non si può limitare a tale dimensione, ma deve aprire una strada a livello sociale e anche politico ed economico.

Gli innamoramenti
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Marías, Javier - Felici, Glauco

Gli innamoramenti

Einaudi, 07/10/2014

Abstract: Luisa e Miguel sono la coppia perfetta. María Dolz, che lavora in una casa editrice, da anni li osserva ogni mattina al caffè, e da quel rapporto trae la forza per affrontare la propria vita. Ma all'improvviso tutto cambia: Miguel viene accoltellato dal custode di un parcheggio, e María, sconvolta dalla tragedia, non può fare a meno di avvicinarsi alla vedova. Dopo qualche tempo intreccia una relazione con Javier, il migliore amico del defunto, e presto intuisce che questi è innamorato di Luisa. E che la storia è molto piú complicata di quanto possa sembrare. Tra domande e rivelazioni, Gli innamoramenti disegna una "cartografia dell'amore e dei sentimenti" in cui tutto ciò che crediamo di sapere sulla vita e sulla morte viene messo in dubbio e continua a tormentarci, come il ricordo di una donna osservata attraverso la vetrina di un bar.

Presenze positive. Le coincidenze misteriose che ci guidano e ci proteggono
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Cesati Cassin, Marco

Presenze positive. Le coincidenze misteriose che ci guidano e ci proteggono

Sperling & Kupfer, 16/09/2014

Abstract: Firenze 1939. Fa freddo e Luciano Radici è in treno in attesa di ripartire. Quando alza lo sguardo dal giornale, resta sconvolto. Di fronte a lui c'è Giovanni, un vecchio amico che, gli avevano detto, era morto otto anni prima. Immediatamente lo chiama, ma quello non lo sente e si allontana. Luciano lo insegue, di carrozza in carrozza, finché nell'ultimo vagone l'uomo scompare nel nulla. Sconvolto e dispiaciuto, Luciano torna nel suo scompartimento, nel quale intanto si è radunata una piccola folla. Durante la sua assenza, un tronco, caricato su un convoglio merci, si è sganciato ed è caduto esattamente dov'era seduto. Se non si fosse alzato per cercare l'amico, sarebbe morto. È stato un caso? Difficile crederlo. Marco Cesati Cassin, nella sua lunga carriera di ricercatore, ha scoperto che situazioni simili capitano quotidianamente: quando meno ce lo aspettiamo, una persona misteriosa - a volte un amico, a volte uno sconosciuto - interviene per cambiare il corso degli eventi. Qualcuno li chiama angeli. Altri, più semplicemente, Presenze Positive, perché questo sono per la nostra vita: vegliano su di noi, ci guidano, ci proteggono, ci salvano. Perciò non dobbiamo mai perdere la speranza: non siamo soli in questo mondo, qualcuno è al nostro fianco e non ci abbandonerà. Questo libro ci spiega come leggere i segni e attraverso decine di storie vere, molte delle quali inedite, raccolte e verificate personalmente dall'autore, ci dimostra il meraviglioso potere delle forze benevole che ci accompagnano ogni giorno.