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Trovati 8 documenti.

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L'atelier del costume
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Materiale linguistico moderno

Mastrogiacomo Chiazzaro, Graziella

L'atelier del costume : quaderno operativo di educazione all'immagine : arte e costume / Graziella Mastrogiacomo Chiazzaro

Bergamo : Lubrina Bramani, 2022

Abstract: Quaderno operativo di educazione all’immagine, arte e costume, rivolto a bambine/i e a ragazze/i che permette loro di conoscere in modo un po’ insolito ma accattivante alcune importanti e meravigliose opere della storia dell’arte e del costume del XV al XVI secolo, universalmente note e cosi ben custodite nella Pinacoteca dell’Accademia Carrara di Bergamo. Attraverso strumenti didattici appositamente pensati e proposti da questo libro i giovani lettori ne diventano prima conoscitori curiosi e poi interpreti. Il testo contiene tracce di lavoro: numerosi modelli che, sviluppati su carte, cartoncini e altro, permettono di ricreare costumi di re, regine, paggi, dame e cavalieri, nobili signori e tanto altro ancora, dipinti dall’abile pennello di grandi artisti come Bonifacio e Ambrogio Bembo, Antonio Pisano detto Pisanello, Andrea Mantegna, Vittore Carpaccio, Lorenzo Lotto, Giovan Battista Moroni. Per un avvicinamento alla cultura e all’arte, il più possibile piacevole e coinvolgente. Nel libro sono presenti, a titolo esemplificativo, alcune realizzazioni dei personaggi che vestono i costumi ripresi dai dipinti della Carrara, creati da ragazzi di diverse scuole del territorio.

PalaPonte
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Materiale linguistico moderno

Oberti+Oberti Architetti

PalaPonte : visioni attorno a uno zero algebrico / Oberti+Oberti Architetti

[Bergamo] : Lubrina Bramani, stampa 2021

Abstract: Il nuovo palazzetto dello sport di Ponte San Pietro è un volume di 1600 mq complessivi di cui 1200 mq di campi da gioco omologati per la serie A2 di calcetto, la serie B di pallavolo e la serie B di basket per una capienza complessiva di 250 persone contemporaneamente. Nel complesso la nuova palestra è composta da un grande volume prefabbricato, all'interno del quale si trovano i campi da gioco e le tribune, e una serie di volumi minori, destinati ad accogliere gli spazi accessori quali spogliatoi, infermeria, servizi per il pubblico, centrale termica, deposito per le attrezzature sportive. Per limitarne l'impatto, il volume principale è stato parzialmente inglobato nel terrapieno artificiale esistente, così che il fronte nord emerga dal terreno per soli 5 metri. I volumi minori hanno invece una conformazione prismatica e sono disposti sul terreno in maniera irregolare così da formare una sorta di corona nei confronti del volume principale. L'anteporre lungo il prospetto sud del volume principale, i volumi più piccoli riduce inoltre l'impatto visivo del prefabbricato che, anche a sud, emerge dalla corona edilizia di circa 5 metri. La palestra è dotata di ingressi separati per gli atleti e per il pubblico e, con la sola eccezione delle tribune, è completamente fruibile da persone con disabilità motoria. Dal punto di vista energetico l'edificio rispecchia i più alti standard previsti dalla normativa configurandosi come edificio NZEB. [obertiarchitetti.it]

Vorrei ricordare per sempre
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Materiale linguistico moderno

Vorrei ricordare per sempre : fare memoria in Valle Seriana : raccontare il tempo del COVID-19 / a cura di Matilde Cesaro, Alessandra Mastrangelo, Cristina Paruta

Bergamo : Lubrina Bramani, 2021

Abstract: Il volume è l’esito del progetto “Fare memoria in Valle Seriana – racconta i tuoi giorni al tempo del Coronavirus” promosso e sostenuto dal Sistema bibliotecario della Valle Seriana. Un percorso durato un anno e mezzo che ha permesso a più di 40 partecipanti di diventare “raccoglitori di storie” confluite nella raccolta di oltre 70 storie personali, testi spontanei e fotografie. Lo scopo principale del progetto è stato quello di voler custodire la memoria del territorio della Valle Seriana così profondamente colpito dalla pandemia da Covid-19, attuando uno dei principi del “Manifesto Unesco” delle Biblioteche pubbliche. L’incontro fertile e ricco di umanità fra bibliotecari, formatrici e cittadini è riuscito a trasformare il dolore, mettendo il proprio tempo e il proprio lavoro a disposizione della comunità, in una storia corale. Le storie raccolte storie possono sembrare poche per raccontare un territorio così popoloso ma ogni singola storia riesce a dare voce a molte altre non raccontate andando a costruire una memoria collettiva di esperienze. Per la valenza progettuale e territoriale, il progetto e il volume che ne è scaturito hanno ricevuto il prestigioso patrocinio della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari e della Fondazione Diaristica nazionale di Pieve Santo Stefano, oltre a quello di Rete Bibliotecaria Bergamasca, del Comune di Nembro e dell’associazione GIT – Gruppo Identità e Territorio di Alzano Lombardo.

Una presenza che sfugge
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Taçi, Durim

Una presenza che sfugge / Durim Taci

Bergamo : Lubrina Bramani, 2021

Abstract: Una cronaca scritta in tre settimane da Bergamo, la città più colpita in Europa dal Covid-19, ma gli eventi coprono tutto il nostro continente in un arco temporale di sessant'anni, a partire dal 1961, data di costruzione del Muro di Berlino. Lo scrittore Donat Dora lascia Bergamo poiché si sente "costretto" a riprendere un viaggio in compagnia di Marta, una sua vecchia conoscenza, che vuole raggiungere Berlino a ogni costo. Quando Donat rientra a casa, sempre nel picco della pandemia, non trova nessuno. Mancano la moglie, la figlia e il padre anziano. Cerca di mettersi subito sulle loro tracce, ma all'ultimo momento viene raggiunto nella sua abitazione da un ospite inaspettato, Artur, un detenuto al quale sono appena stati concessi gli arresti domiciliari in custodia cautelare.

Restiamo umani
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Ottaviano, Cristiana - Agosti, Elena

Restiamo umani : diventare umanità / di Cristiana Ottaviano e Elena Agosti

Bergamo : Lubrina Bramani, [2020?]

Abstract: Il progetto di Public Engagement dell'Università di Bergamo dal titolo 'Restiamo umani': riflessioni, pratiche e suggestioni per una comunità che accoglie è stato pensato e finanziato in un tempo che oggi - nel 2021 - sembra un'altra era: quella del pre-Covid. Era il 2019, poco più di un anno fa, non tantissimo tempo, eppure... quel mondo ci sembra lontanissimo, un mondo altro, un mondo perduto che in troppi e troppe rimpiangono senza forse rendersi conto che le radici della tragedia sanitaria (e non solo), che stiamo vivendo ora, affondano anche negli stili di vita che caratterizzavano profondamente quel tempo agognato. Il virus ha reso esplicita, evidente, inequivocabile la vulnerabilità come condizione umana che tutti e tutte connota. Non che prima non lo sapessimo, ma ora appare più difficile far finta di non saperlo o negarlo e comportarsi come se l'esistenza di ciascuno/a di noi non fosse interdipendente e connessa a quella altrui. La nostra vulnerabilità e le nostre comunità ritrovate nella prima ondata dell'emergenza, tuttavia, hanno rischiato di farci dimenticare chi era già più fragile di altre/i e che lo è diventato ancora di più; un po' paradossalmente, inoltre, quell'esperienza ha rischiato di creare un ripiegamento sull''io', sul 'noi' escludente, di farci distogliere lo sguardo dalle diseguaglianze intersezionali preesistenti e dalle situazioni di estrema difficoltà che, al momento, paiono aver perso rilevanza, come messe in secondo piano o, addirittura, dimenticate: il riscaldamento globale, i conflitti nel mondo, le migrazioni, le morti nel Mediterraneo... per citarne alcune tra quelle che più 'scaldavano' i post progressisti nei social. La plurima chiusura che ha agito su diversi versanti - dal ripiegamento interno familiare alla sospensione del lavoro per molti e molte - ha invece acuito disparità già esistenti, alimentando il rischio di vere e proprie 'espulsioni'. Sul fronte globale ma anche nei nostri piccoli contesti.

Arte e architettura nel cimitero di Bergamo
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Raimondo, Valentina

Arte e architettura nel cimitero di Bergamo / Valentina Raimondo

[Bergamo] : Lubrina Bramani, 2018

Quel giorno che l'Atalanta conquistò lo scudetto
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Ravanelli, Renato

Quel giorno che l'Atalanta conquistò lo scudetto : quando la fantascienza diventa realtà / Renato Ravanelli ; a cura di Igor Acerbis

Bergamo : Lubrina Bramani, 2018

Abstract: Non ha una data precisa il «miracolo» atalantino. Chissà mai quando è successo? Nel sogno dell'autore che tanto ha amato la squadra bergamasca emergono la storia di questa straordinaria società, le vicende dimenticate, i suoi protagonisti e le curiosità meno note. Nelle pagine affiorano il grande amore dei bergamaschi per la compagine calcistica e il fiero attaccamento per la città. Un rapporto, quello fra l'Atalanta e Bergamo, che va al di là delle dimensioni sportive. L'Atalanta è la squadra di calcio di una piccola città, tra le più belle e caratteristiche d'Italia: un gioiello di squadra per una meraviglia di città! Secondo la mitologia greca, Atalanta era una splendida principessa, un'eroina, una ninfa,: troppo poco per i tifosi bergamaschi, che con fervida fantasia l'hanno trasformata in una dea. L'Atalanta è «la Dea».

Una dimora boschiva del 18. secolo: il casino di caccia «canaletta» a Nembro
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Agazzi, Dario

Una dimora boschiva del 18. secolo: il casino di caccia «canaletta» a Nembro / Dario Agazzi

Bergamo : Lubrina Bramani, 2018

Abstract: La Valle Seriana bergamasca ha una ricca storia venatoria - condivisa con quella Brembana - connessa in modo particolare all'aucupio (uccellagione), ma i luoghi che a questa sono attinenti - com'è il caso del casino di caccia detto "Canaletta", ubicato a Nembro e appartenente alla famiglia Savoldi fin dal secolo scorso a partire da Renato Savoldi (1918-1976), figlio di Nicola (1864-1952), uomo d'affari, artista e Giudice Conciliatore - sono in sostanza ignorati o fraintesi. Questo saggio si ripropone di colmare una lacuna bibliografica, approfondendo due saggi pubblicati in precedenza: Il casino di caccia "Canaletta" a Nembro (2015) e Storia del casino di caccia "Canaletta" (2017).