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Trovati 907 documenti.
Lemine medievale : architetture che raccontano la storia di un territorio / Federica Matteoni
Almenno San Bartolomeo : Fondazione Lemine, 2023
Abstract: Con Lemine medioevale. Architetture che raccontano la storia di un territorio vengono presi in esame gli edifici di epoca medievale, tanto quelli di carattere monumentale quanto quelli di civile abitazione, conservati nell’area storicamente nota come “Lemine”, che si estendeva nel territorio oggi occupato dagli Almenno: Almè, Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Sorisole, Villa d’Almè. Si tratta di un focus territoriale specifico, nel più vasto ambito della ricerca “Archeologia dell’edilizia storica in Provincia di Bergamo: ricerche per la valorizzazione e la programmazione urbanistica in Provincia di Bergamo”; la pubblicazione è corredata da tavole grafiche, immagini e tabelle che consentono al lettore di individuare con facilità gli insediamenti medievali dell’area e le testimonianze costruttive visibili ancora oggi.
Una storia che consola / Susanna Trippa
[S.l.] : LFA Publisher, 2023
Abstract: Una storia che consola, scritto nei mesi del lockdown della strana primavera 2020, è un romanzo epistolare. Quando scoppia la pandemia in Italia, e in particolare in Lombardia, l’autrice, dalla sua casetta in collina in provincia di Bergamo, come tutti si trova ad affrontare i timori e le angosce del periodo. Ad arrivare in suo aiuto sarà un pacchetto di lettere, biglietti, cartoline e vecchie foto. Da quel momento s’immergerà nell’attenta rilettura di quel dialogo epistolare avvenuto tra i suoi genitori durante il lungo fidanzamento negli anni Trenta. Dal 1934 al 1940 – in piena epoca fascista – due giovani si conoscono, s’innamorano, immaginano e costruiscono il loro futuro.
Inedita : luoghi straordinari tra Bergamo e Brescia in 12 racconti / a cura di Luca Doninelli
Milano : Ares, 2023
Abstract: Prendete dodici luoghi straordinari – castelli, ville storiche – di cui il territorio bresciano e bergamasco è pieno, che in qualunque altro Paese sarebbero la meta di decine di migliaia di turisti ma che, trovandosi ahimé in Italia, ossia nel Paese che conta il 30% del patrimonio culturale del pianeta, restano vittime di una marginalità che non meritano. Poi prendete cinque scrittori tra i più importanti d’Italia, e chiedete loro di indicare dodici giovani scrittori di sicuro talento disposti a sfidare il pubblico scrivendo testi che abbiano a che fare con quei luoghi. Prendete infine dodici attrici e attori tra le voci più prestigiose del panorama nazionale, portateli in quei luoghi e consegnate loro i testi scritti per l’occasione, affinché li leggano davanti a un pubblico. Inedita è nata così. Ed è una novità, qualcosa che non era mai venuto in mente a nessuno.
Bergamo : G.O.M., 2023
Più buio della notte / Paolo Dondossola
Milano : Laurana, 2022
Abstract: Provincia di Bergamo, 2014, Giorgio Contini, stimato dentista, viene brutalmente ucciso nella propria villa a colpi di spranga. Spetta al maresciallo Damiano il difficile compito di trovare il colpevole. Sul luogo del delitto arriva anche Gianluca Testa, abile giornalista di cronaca nera il cui contributo all'indagine diventerà progressivamente sempre più decisivo. Ed è così che, mentre la scia di sangue si allunga, tra affari sporchi, prostituzione e criminalità organizzata, Damiano e testa si troveranno coinvolti in un caso dai confini imprecisi e dalle molteplici verità, dove il male è multiforme e si annida nella rispettabile insospettabilità di tranquille cittadine.
Stolpersteine = Pietre d'inciampo : Bergamo 2022 / a cura di Elisabetta Ruffini
[Vilminore di Scalve] : Il filo di Arianna, stampa 2022
Cammino del Vescovado : da Bergamo al Lago d'Iseo attraverso le Terre del Vescovado
[Bergamo] : Terre del Vescovado, 2022
Bergamo : Corponove, 2022
Abstract: Nella prefazione del libro, così scrive il figlio del Partigiano "Gena", Mario Genini: «Due Febbraio 2011, il Partigiano Gena lasciava la sua vita terrena per rimanere nei ricordi di chi lo conobbe. Era Mio Padre. Scrisse i suoi ricordi del periodo Partigiano dal 1944 al 1945 e li dedicò a suo padre Giovanbattista che non lo osteggiò nelle sue scelte di Partigiano anzi, lo aiutò in quel terribile periodo, pur sapendone i rischi. Durante la sua ricerca, avvenuta negli anni '80, io avevo intuito ciò che stava facendo ma non ne capii l'importanza... Inn alcune occasioni non lo assecondai, quasi lo osteggiai. Solo dopo quattro anni dalla sua morte, curiosando nelle sue cose personali, trovai la sua ricerca ma non vi diedi molta importanza, perché ancora una volta non capii il lavoro e lo sforzo compiuti nel raccogliere le testimonianze, le fotografie dei luoghi della sua Resistenza Partigiana. Una ricerca svolta con assiduità e costanza da un uomo che non era uno scrittore, ma un narratore della propria vita vissuta. Escludendo il periodo Partigiano e la vita lavorativa, ho saputo poco della sua giovinezza, forse perché troppo impegnato a portare avanti ciò che lui e mia madre avevano realizzato con duro lavoro. Sono passati dieci anni da quel 2 febbraio 2011. Sempre più forte ho sentito la necessità morale di divulgare la sua ricerca, trasformandola in un libro che racconta la vera storia del suo periodo Partigiano, con i ricordi e le testimonianze di personaggi che hanno vissuto la resistenza. Le interviste raccolte dai testimoni in vita sono avallate da filmati, anch'essi girati da mio padre durante la ricerca. Il libro rispecchia la sua ricerca e il suo pensiero, così com'è stato scritto da lui, senza correzioni, senza influenze politiche perché, come lui ha sempre sostenuto, il Partigiano combatteva per la libertà e non per la politica». Così scrive il Partigiano "Gena" all'inizio delle sue Testimonianze. Ognuno di noi ha vissuto la propria storia partigiana, ma non conosce le vicende personali degli altri, in quanto i vari fatti avvennero in luoghi diversi. Interessante fu per me apprendere dai libri sulla Resistenza, fatti che altrimenti non avrei mai conosciuto e così cercavo di immaginare, mentre leggevo, i luoghi dove avvennero gli episodi descritti. Ebbi però anche delusioni, perché mi accorsi che in alcuni casi, gli insuccessi furono superiori ai successi, mentre molte volte, le azioni si erano risolte in semplici scaramucce. Spesso si doveva fuggire di fronte ai rastrellamenti, in quanto i partigiani erano acquartierati, per ordine dei comandanti, in luoghi abitati dalla popolazione montanara, senza la possibilità di sganciamento nel caso di attacco nemico. Fu così che molti persero la vita (sia partigiani, che civili), mentre tutto ciò poteva essere evitato, con una maggiore preparazione dei capi partigiani. Visitando in seguito quei luoghi, rimanevo deluso perché non corrispondevano all'immagine che la mia fantasia aveva costruito leggendo soprattutto il libro intitolato "La Resistenza in Valle Brembana". Sia chiaro pertanto, che il mio giudizio negativo sui comandanti, riguarda unicamente Gastone per la 86ª Brigata Garibaldi e Tiragallo (Ratti) per la Brigata G.L. 24 Maggio. Ecco perché ho desiderato che la storia da me vissuta, fosse in parte visiva, evitando al lettore l'errore di una immaginazione non aderente alla realtà. Dato il tempo trascorso, non sono riuscito ad avere tutte le testimonianze che potessero convalidare quanto da me raccontato. Dai pochi ancora in vita, ebbi testimonianza scritta e filmata, mentre altri si rifiutarono di testimoniare, delusi di non aver avuto alcun riconoscimento (si trattava di partigiani effettivi). Di altri si erano perse le tracce. Mi limiterò quindi a raccontare quella che è stata la mia modesta esperienza personale, documentata solo in parte». Il libro è completato da un indice delle testimonianze documentato e da un elenco dei nomi.
Romano di Lombardia : Tipolitografia Ghisleri, stampa 2022
Bergamo : Grafica & Arte, 2021
Abstract: Ci sono eventi che sono senza parole, caratterizzati dal silenzio, dal dolore, dalla fatica e dal sacrificio individuali e di tutti. Eventi che lasciano sbigottiti ed indifesi. L’ondata pandemica causata dal Covid-19 improvvisamente sorta tra noi nel febbraio 2020 è uno di questi. Per questo alle volte la parola, il racconto può essere curativo, sanante. Può aiutare ad affrontare una realtà terribile facendone emergere i punti di luce, di solidarietà, di affetto vero. Cosa ci ha tenuto in vita in mezzo a tanto dolore? Cosa ci ha dato, e il cui ricordo ora ci può ridare speranza, fiducia nelle persone, compagnia solidale? Cosa può far emergere quel moto di fierezza, di orgoglio per tanti nostri collaboratori e concittadini, per noi stessi che ce l’abbiamo fatta? “Mola mia”. Ecco, questo ci è sembrato, come Istituto di Suore Cappuccine, un contributo possibile: raccontare la bellezza e la fierezza di questa Bergamo ferita, ma non domata dal male attraverso la voce dei nostri collaboratori. Speriamo che aiuti tutti nei momenti di fatica come ha aiutato noi il sentire i loro racconti. Tutto questo tempo di sofferenza e dolore è stato da noi Suore Cappuccine affidato all’intercessione della nostra fondatrice, Madre Francesca Rubatto, che sarà canonizzata il 15 maggio 2022.
Roma : Typimedia, 2020
Abstract: "La storia del Coronavirus a Bergamo e Brescia" ripercorre i mesi che hanno cambiato la vita di migliaia di persone e cancellato una intera generazione di uomini, donne, nonni e nonne. Bresciani e bergamaschi piangono insieme su migliaia di croci, unico ricordo delle incolpevoli vittime del virus. Un viaggio nell'epicentro della pandemia lombarda, dove il Covid-19 ha mietuto - secondo i dati ufficiali - circa 5 mila morti e contagiato oltre 25 mila persone. Una storia segnata da immagini divenute simbolo della tragedia, come il lungo corteo funebre dei camion militari che, il 18 marzo, hanno trasferito i primi feretri bergamaschi fuori dalla regione per le cremazioni. Il libro, edito da Typimedia, curato dal giornalista Giuseppe Spatola - vice presidente dei cronisti lombardi già al Corriere della Sera, inviato di Bresciaoggi e corrispondete lombardo di Agi - parte dall'abbraccio simbolico tra Bergamo e Brescia, per arrivare a raccontare il miracolo dell'ospedale da campo, costruito dagli Alpini in appena otto giorni.
Bergamo : Provincia di Bergamo, Settore sviluppo. 2020
Aeternum : confitemini domino in aeternum misericordia eius / Nazareth Simoncelli
[S.l.] : Creativa, 2019
Abstract: Un giovane mercante di stoffe, segue lo zio, Cavaliere di Malta, nella battaglia di Lepanto. Solo in tre miracolosamente scamperanno alla morte. Ancora scosso per gli echi della battaglia, il giovane deciderà di partire da Malta e ritornare verso il nord dell'Italia, alla ricerca dei luoghi degli avi, delle sue radici, di sé stesso. Sono gli ultimi anni del 1500 primi '600 ed il giovane protagonista incontrerà, con gli amici di viaggio, un'Italia frantumata con la potente Spagna a dominare la scena. Il viaggio d'affari in terre mai frequentate, porterà Aeternum a confrontarsi con le vicende dei tempi, a misurarsi come uomo, marito e padre, ad affrontare le numerose sfide che l'aspettano. Il protagonista è un uomo contro, che insegue e non segue, più usato alla penna che alla spada, insofferente alle ingiustizie, alla vigliaccheria, armato di ambizione ma consapevole dei propri limiti. L'ospiterà la valle Seriana con le raffinate armi prodotte a Gromo e l'unicità dei luoghi ancora selvaggi, dominati dalle stupende cascate del Serio, confine naturale dell'Oltreildragone. Fanno da sfondo alle vicende del protagonista, duelli, vendette e rancori antichi mai risolti. Aeternum non è un eroe e non rappresenta i poteri del suo tempo. È un uomo che non si darà per vinto, lotterà e non si accontenterà di verità scontate e col passare del tempo, saprà affinarsi come un buon vino nella botte.
Almenno San Bartolomeo : Fondazione Lemine, 2018
Abstract: Questo volume è frutto di un lungo percorso di ricerche sui tanti nuclei storici della Val Cavallina e del Sebino bergamasco per rilevare e schedare preziose testimonianze di un medioevo del costruito, che offrono un importante spiraglio per comprendere i caratteri genetici delle attuali modalità insediative e di un vissuto storico e di una secolare tradizione culturale. Con questa pubblicazione prende avvio la nuova collana editoriale «Biblioteca della Rotonda», destinata ad accogliere studi di rilevanza scientifica dedicati ai temi legati all’arte e all’architettura dell’età medievale, ma anche sui molteplici altri ambiti che ricadono nella sfera di attività dell’Antenna Europea del Romanico.
Bergamo : Provincia di Bergamo, Settore welfare, turismo e cultura, 2018
Bergamo : Centro Studi e Ricerche Archivio Bergamasco, 2018
I conquistatori dell'impero : tre vie, una piazza e un passaggio / Angelo Bendotti
Bergamo : Il filo di Arianna, 2017
Escursionismo nelle valli bergamasche / Stefano D'Adda
Sondrio : Lyasis, c2013, stampa2017
Abstract: Le valli bergamasche rappresentano da sempre un territorio privilegiato per l'escursionismo, che sulle sue montagne può essere praticato durante tutto l'anno. A fianco delle gite che toccano i rifugi e le cime più alte e blasonate delle Orobie, ne troviamo altrettanti che vanno alla scoperta di angoli più sconosciuti ma di grande fascino, di valli nascoste, di laghetti, di sentieri quasi dimenticati... 60 itinerari, fra i quali ogni escursionista troverà quelli adatte alle proprie capacità e ispirazioni. Zaino in spalla dunque, e buon cammino!
Sant'Omobono Terme : Centro Studi Valle Imagna, 2017
Gente e terra d'Imagna ; 38
Abstract: Le 3288 lapidi sepolcrali raccolte nel volume, custodite in 156 cimiteri di Valle Brembana, Valle Imagna, Valle San Martino e Isola Bergamasca, parlano un linguaggio articolato, che dice del lutto e della sua cultura, della morte e della vita, perchè - come afferma Vladimir Jankélévitch - morire è la condizione stessa dell'esistenza.
Sant'Omobono Terme : Centro Studi Valle Imagna, 2017
Abstract: Frutto di un’indagine a tappeto sul territorio bergamasco, l’opera propone la grande quantità e qualità delle opere scultoree della folta stirpe degli artisti ticinesi Manni, per portare a conoscenza e godimento di un pubblico di intenditori e di appassionati un patrimonio di arte e di storia finora non sufficientemente esplorato. Di ciascuno degli undici artisti del marmo sono elencate le opere certe e attribuite con criteri di analisi critica e sulla base di confronti stilistici. L’ampio arco temporale di duecento anni (secoli XVII e XVIII) vede succedersi i mutamenti culturali e artistici ai quali i nostri scultori delle botteghe di Gazzaniga e Desenzano al Serio si sono inseriti con produzioni originali e di elevata qualità. La fortuna di questi artisti è legata anche alla sorte del marmo nero di Gazzaniga della armoniosa policromia marmorea. Le circa trecento fotografie che presentano anche analiticamente la produzione di duecento opere, offrono al lettore un godimento visivo-estetico parallelo alle informazioni testuali. Una terza parte è dedicata ad un confronto approfondito tra le due botteghe seriane dei Manni e dei Fantoni