Scopri la sezione Bergamo e provincia!

Puoi trovare moltissimi documenti, libri e materiale multimediale riguardanti:

  • Bergamo e tutta la bergamasca
  • libri scritti da autori bergamaschi
  • libri pubblicati a Bergamo e provincia
  • romanzi ambientati nella bergamasca

Utilizza i filtri per selezionare ulteriormente i documenti.

Se hai bisogno di informazioni o assistenza contattaci:

www.chiediloanoi.it 

035 0900226

Trovati 11376 documenti.

Mostra parametri
Alfa e Omega
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Alfa e Omega : Ugo Riva : [Mostra itinerante]

Bergamo : Fondazione Credito Bergamasco, 2016

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0
I casoncelli e le paste ripiene bergamasche
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Tropea Montagnosi, Silvia

I casoncelli e le paste ripiene bergamasche : storia aneddoti e ricette / Silvia Tropea Montagnosi

Bergamo : Corponove, 2023

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: Un libro delle meraviglie. Anche solo a sfogliarlo. Oltre 60 immagini a colori a tutta pagina sinistra per accompagnare il testo e non si pensi che siano tutte immagini per ingolosire la gola, niente affatto, sì ci sono, numerose anche quelle, ma iniziamo dalla prima: bella, intensa, significativa. È un dettaglio, «Gesù, con lo sguardo assorto e scostato, porge il pane a Giuda», tratto dall'Ultima cena di Alessandro Allori, commissionata nel 1580 dall'Abate don Callisto Solari del Monastero Valombrosano di Astino, dove tuttora si trova questo capolavoro cosi naturalmente ambientato per epoca e una intensità che oseremmo chiamare mistica. Voltando pagina, un pane con il taglio a croce, dovrebbe meglio dirsi "Il Pane" che «rappresenta il rapporto tra l'uomo e la terra, tra l'uomo e la divinità». Intensità di immagini che accompagna l'intensità bellissima della premessa di Mons. Giulio Dellavite, Segretario generale della Curia di Bergamo. E chi se l'aspettava un monsignore. Titolo: Il cibo consum-attori. Dellavite inizia citando Mario Rigoni Stern che nella ritirata di Russa del1943 si trovò sfinito e solo a bussare a una porta, lui col fucile, dentro soldati con stella rossa e fucile. È la morte... No mangiano. Una donna gli porta latte e miglio in una ciotola. Non serve un commento. Sì, ma il casoncello? Ecco delle mani in pasta ad accompagnare la scritta storica "Ravioli e tortelli, un'invenzione medievale", di Massimo Montanari, professore emerito dell'università di Bologna, scritto assai documentato e di attraente lettura. Fra grandi foto di tortelli impastati, riempiti e pronti, il frontespizio del libro del 1942: La scienza in cucina, L'arte di Mangiar Bene di Pellegrino Artusi (790 ricette). Ecco poi il testo di Giulio Orazio Bravi, già direttore della Biblioteca Civica Mai: "«Farina e uova per far ravioli», Prima attestazione della specialità culinaria in un documento bergamasco del 1187". Interessantissimo excursus storico, più di 800 anni di storia, con 12 titoletti a dire la varietà dello scritto che inizia con "Una controversia tra canoniche: Il processo De Matricitate". Storica e interessante controversia tra i canonici di San Vincenzo e i canonici di Sant'Alessandro che si contendevano il titolo di Chiesa Madre. Tra le grandi foto la cattedrale e le iconostasi. Eccoci al testo dell'autrice del libro Silvia Tropea Montagnosi, laureata in giurisprudenza, giornalista, scrittrice e gastronoma, ideatrice del "De Casoncello", tre giorni di eventi che si tengono a Bergamo in Città Alta. Il suo lungo testo: "I casoncelli e le paste ripiene bergamasche. Storia aneddoti e ricette", narra le radici di quello che è il più antico piatto identitario del territorio che utilizza ingredienti locali, ma anche quelli arrivati con le stratificazioni e le contaminazioni che la storia porta necessariamente con sé. Un piatto che nelle sue varianti racconta la storia del territorio e delle singole famiglie. Un intreccio che dona risultati diversi, ma sempre piacevoli al palato. In questa analisi sono stati essenziali i contributi delle personalità sopra citate, ma anche i racconti delle persone incontrate, dei cuochi e i "Diari di famiglia". Quaranta le ricette presenti, illustrate da Marco Mazzoleni, per una preparazione che richiede lavoro e precisione, ma anche orgoglio e passione; tutte caratteristiche della gente bergamasca. Ricette di paste ripiene: dalla più antica a stampa, alle storiche, a quelle contenute nei "diari" di famiglia, per finire con le gustose rivisitazioni dei cuochi di storici ristoranti. Oltre alle 60 belle illustrazioni, non perdetevi i risguardi: una estesa panoramica di Bergamo dalle mura in su.

Pedrengo con altri occhi
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Pedrengo con altri occhi / Erbamil Teatro

[Pedrengo : Erbamil Teatro, 2023?]

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: Questo spettacolo itinerante nasce come elaborazione drammaturgica dei risultati del laboratorio effettuato la scorsa primavera con un gruppo di volontari – e soprattutto volontarie – che ci hanno aiutato a raccogliere testimonianze e storie della vita del paese. Inevitabilmente, sono state le persone più anziane a fornire le storie più interessanti, intervistate nei pomeriggi al centro anziani, o raccolte da parenti e conoscenti. Abbiamo scoperto così vari dettagli su come si viveva prima e durante la guerra, nelle cascine di questo territorio eminentemente agricolo, nello storico Palazzo Ghisalberti, nelle scuole oggi sede della Biblioteca e nella colonia, dove le suore curavano le malattie respiratorie dei bambini con i bagni di sole. Ma non si è trattato solo di un’operazione di memoria dei tempi che furono: dai ricordi personali delle partecipanti al laboratorio hanno preso vita personaggi tipici della vita del paese nel passato più recente: dal burbero parroco, al parrucchiere fratello del fotografo, al medico, al salumiere, ecc. ai ragazzi che di nascosto esploravano la Villa Sottocasa, quasi sempre chiusa e quindi fonte di curiosità e mistero. Un’esperienza intensa e appassionante, animata da una piccola comunità formata da semplici cittadine e attori/attrici della compagnia amatoriale “Storytellers” che oltre a partecipare al laboratorio di scrittura, hanno dato vita ad una prima restituzione lo scorso giugno, interpretando in prima persona le storie. E hanno voluto essere presenti anche nella versione definitiva, al fianco degli attori professionisti. Gestire persone diverse, trovare un equilibrio fra l’interpretazione degli attori e la partecipazione dei volontari, comporre una drammaturgia “elastica” che permettesse di adeguarsi alle varie disponibilità non è stato semplice. Ma lo sforzo è stato ampiamente ripagato dal piacere delle relazioni umane e dalla comune passione per il teatro che, per me, rimane sempre un gran bel gioco! Anche pedalando! (Fabio Comana) [Albanoarte]

Bergamo adagio
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Bianchi, Paola <1959- >

Bergamo adagio : entro e fuori le mura / Paola Bianchi

[S.l.] : Damiani, 2023

Abstract: "Bergamo di sopra o di sotto?".. è la domanda che tutti i bergamaschi si sentono porre, come se si parlasse di due nuclei distinti. In realtà il legame fra la città antica, racchiusa entro le mura veneziane, e la città bassa, centro produttivo, commerciale e residenziale, è molto più stretto di quanto possa apparire a un primo sguardo. La presenza di un turismo mordi e fuggi ha accentuato questa visione della città divisa in due. File di turisti si mettono in coda alla partenza della funicolare, percorrono la Corsarola, arrivano in Piazza Vecchia e dopo un rapido sguardo scappano via. A me piace immaginare un visitatore, bergamasco o "forestiero" che sia, che sappia assaporarla nella sua interezza, in un insieme di bellezze architettoniche e naturali, di cultura locale, di cibo e tradizioni. E proprio a questo tipo di viaggiatore mi voglio rivolgere, proponendo percorsi che, senza rinunciare ai monumenti più noti, mostrino il suo volto più vivo, più vero, abbracciandone tutte le sfaccettature.

Bergamo
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Bergamo : capitale italiana della cultura 2023 / a cura di M. Cristina Rodeschini

[S.l.] : Treccani, 2023

Abstract: Il volume è dedicato a Bergamo, città che fonda la propria vita millenaria su affascinanti valori della cultura, profondamente radicata nello spirito del luogo. L’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani - da sempre impegnato nella valorizzazione e nella tutela del patrimonio culturale italiano - dedica una nuova collana alle Capitale della Cultura. Il primo numero sarà dedicato a Bergamo e Brescia, Capitali della Cultura 2023. In occasione di tale celebrazione, Treccani ha scelto di pubblicare due differenti volumi, a cura di Maria Cristina Rodeschini, Direttrice dell’Accademia di Carrara, che raccontino due città la cui millenaria storia culturale è fortemente interessata a proiettarsi nella contemporaneità. Bergamo, oltre a essere la città che ha più sofferto a causa della Pandemia e che ha saputo reagire con rara dignità a una delle situazioni più tragiche della storia recente del nostro Paese. L’ambizione è quella di saldare il suo grande passato con il presente attraverso le parole di autori che restituiscano il profilo di una città piccola, ma preziosa, gelosa delle proprie tradizioni e insieme interessata a conoscere e a contribuire agli aspetti più aggiornati della società contemporanea. Il volume ospita i contributi di professori e autori radicati nel territorio di Bergamo. Una parte introduttiva della curatrice precede le varie sezioni relative all’architettura, ai paesaggi e alle arti visive attraverso i contributi di Manuela Bandini, Francesco Frangi, Maria Manca, Paolo Mazzariol, Paolo Plebani, Valentina Raimondo, Monica Resmini, Daniela Salvetti.

Sistemi e strumenti finanziari
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Geranio, Manuela

Sistemi e strumenti finanziari / Manuela Geranio

[Milano] : McGraw Hill Create, 2023

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0
Saluti da Gazzaniga
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Saluti da Gazzaniga : storia e immagini di un borgo attraverso le vecchie cartoline / a cura di Angelo Ghisetti, Vincenzo Mazzoleni ; con testi di Angelo Bertasa, Fausto Cortinovis, Angelo Ghisetti ; dalle collezioni di Carmine Merelli e Maria Colotti

Bergamo : Grafica e arte, 2023

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: Il libro è diviso in argomenti, alcuni più generali, altri peculiari del nostro territorio e del nostro paese, come la riscoperta del “marmo nero”, vera risorsa litica locale, e la storia degli scultori Manni, famiglia ticinese trasferitasi a Gazzaniga nel Seicento, oppure la rievocazione degli antichi toponimi di vie, piazze, contrade e luoghi del territorio. Spazio è stato poi riservato al lavoro, alle scuole, alle frazioni di Orezzo e Rova, alle chiese e ai monumenti, al fiume Serio, alla Casa del Fanciullo; e ancora, all’ospedale, frutto del lascito caritatevole della ricca famiglia di imprenditori della seta Briolini, e al loro mausoleo, fulgido esempio di architettura neogotica. Grazie alle splendide cartoline che le illustrano, tutte queste sono storie che meritano di essere raccontate e ricordate, evitandone l’oblio generale, per preservare la ricchezza del patrimonio culturale e artistico del territorio. Settimo volume della collana Saluti da…, dedicato a Gazzaniga (dopo Urgnano e Basella, Treviglio, Ponte San Pietro, Bergamo, Romano di Lombardia e Cologno al Serio).

La valle della speranza
0 0 0
Materiale linguistico moderno

La valle della speranza : luoghi, persone, storie della Val Seriana nel Medioevo / a cura di Maria Teresa Brolis ; con testi di Giovanni Brembilla... [et al.] ; appendice documentaria a cura di Andrea Capelli

Clusone : Equa, 2023

Itinerari di memoria
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Pelliccioli, Mario

Itinerari di memoria : un percorso a Bergamo tra fascismo, occupazione tedesca e Resistenza / Mario Pelliccioli

[Bergamo] : Cooperativa Achille Grandi, 2023

Scena del crimine
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Paravisi, Fabio

Scena del crimine : 8 dicembre 1875: Teatro Riccardi / Fabio Paravisi

Azzano San Paolo : Bolis, 2023

Abstract: Dicembre 1875. Mentre una fittissima nebbia grava su Bergamo, nel più importante teatro cittadino sta per andare in scena la prima della stagione lirica. Ma poco prima dell'inizio viene aggredito e rapinato l'avvocato che porta il denaro per pagare gli artisti. Il bandito, inseguito nella nebbia, trova infine riparo nel teatro, e si mescola fra le centinaia di spettatori, tra la platea e i palchi in cui si trovano le persone più importanti della città e il loggione in cui si trova la gente comune. Molti di loro sembrano sapere qualcosa di ciò che è avvenuto. L'opera inizia. Bisogna trovare la borsa con il denaro e l'assassino prima che colpisca ancora e che si scateni il panico, e dovranno farlo un carabiniere e una guardia che dovevano solo fare la guardia al portone.

Bergamo
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Rossi, Tosca

Bergamo / Tosca Rossi

Milano : Feltrinelli, 2023

Abstract: Circondata dalle mura veneziane, patrimonio UNESCO, e facilmente accessibile tramite le funicolari, Bergamo è tutta da scoprire. Godetevi le bellezze della Città Alta e della Città Bassa con lo splendido panorama delle Alpi. Poi, tra una visita al Duomo e una al Palazzo della Ragione, gustatevi un gelato alla stracciatella, nato proprio qui Feltrinelli Morellini è la guida ideale per respirare l'autentica atmosfera dei luoghi, che sia per una vacanza o per un weekend. Lasciatevi ispirare dai consigli pratici degli autori, abitanti o originari del posto. Grazie al glossario dialettale e alle frasi utili, alle cartine a colori e ai link digitali, la vostra meta non avrà segreti. E con i contenuti online costantemente aggiornati di Extended Book, il viaggio non finisce mai.

Da Bergamo all'Europa
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Bottani, Tarcisio - Taufer, Wanda

Da Bergamo all'Europa : le vie storiche Mercatorum e Priula / Tarcisio Bottani, Wanda Taufer

2. ed. riveduta e ampliata

Bergamo : Corponove, stampa 2023

Abstract: È conservato alla Pinacoteca di Brera il bellissimo dipinto del bergamasco Marco Gotti, Veduta dei Ponti di Sedrina, per la copertina del libro Da Bergamo all'Europa, Le vie storiche Mercatorum e Priula. La pubblicazione riprende e aggiorna la prima edizione, realizzata nel 2007 nel contesto della mostra sulle vie storiche della Valle Brembana, allestita quell'anno sotto i portici di Cornello. L'opera si era posta l'obiettivo di organizzare in forma unitaria e sintetica, ma il più possibile completa, la considerevole mole di contributi di carattere storico, scientifico e descrittivo dedicati all'argomento, fornendo inoltre elementi documentari inediti. La nuova edizione è costruita sulle basi della precedente, di cui conserva buona parte delle immagini e dei testi, ma è caratterizzata da un nuovo impianto grafico e da un'attenta revisione dei contenuti, aggiornati sulla scorta di conoscenze acquisite con nuove ricerche e con il confronto con varie opere edite nell'ultimo quindicennio. Il lettore troverà qui la puntualizzazione di alcune problematiche relative all'origine e alla dislocazione delle principali strade esistenti già nel Medioevo, ne seguirà l'evoluzione nei secoli e si farà un'idea del ruolo da esse svolto nei collegamenti tra la città, la Valle Brembana e le terre d'Oltralpe e del contributo non trascurabile fornito allo sviluppo delle comunità locali. Il libro propone anche una breve rassegna delle vie di accesso da Bergamo alla Valle Brembana attive prima della costruzione della Strada Priula e alternative o integrative alla più nota Via Mercatorum. Si trattava di mulattiere o addirittura di semplici sentieri, che si inoltravano nella valle seguendo a ritroso il corso del Brembo sulle due sponde e superando non senza difficoltà gli impervi ostacoli rappresentati dagli strapiombi della Botta, dalle strettoie di Sedrina, dai serrati del Cornello e da diversi altri luoghi di non agevole accesso. Queste vie basse erano alternative alle vie alte, allora assai praticate, come quelle che superavano i passi del Canto Basso e del Monte di Nese e soprattutto la Via Mercatorum che non si presentava come un tracciato unico e ben definito, ma piuttosto come un insieme di mulattiere che mettevano in comunicazione le valli Seriana e Brembana, tagliando orizzontalmente la Val Serina e raggiungendo il Cornello, da dove la strada, ridotta ad un unico tracciato, si dirigeva verso il culmine delle Orobie, quindi scendeva in Valtellina e proseguiva per le terre dei Grigioni. Definiti alcuni aspetti controversi relativi al tracciato della Via Mercatorum, il libro descrive la nascita e lo sviluppo della Priula, evidenziandone la portata per le comunicazioni tra i territori della Repubblica di Venezia e quelli dei Grigioni, e quindi tra Bergamo e l'Europa, e l'importanza per il progresso economico e sociale delle comunità brembane, senza tuttavia tacerne i limiti e i problemi derivanti da condizioni ambientali e strutturali non favorevoli. L'analisi della viabilità è completata dalla presentazione di una serie di schede di carattere documentario e testimoniale e da altre che illustrano vari luoghi di notevole interesse storico e culturale situati nelle aree di passaggio delle antiche strade, luoghi in cui si condensano alcuni degli aspetti più significativi e peculiari della storia brembana. Il testo è corredato da una serie di 80 immagini a colori, in parte nuove che, oltre a completarne la descrizione, intendono essere uno strumento di stimolo per la riscoperta e la conoscenza dei luoghi descritti e quindi un invito a percorrere, ove ancora fruibili, queste vie storiche. Con l'auspicio che si arrivi al pieno recupero e alla valorizzazione di tutti i numerosi tratti che sono sopravvissuti ai colpi del progresso.

Tobe
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Fabbri, Silvia

Tobe / Silvia Fabbri

[S.l.] : Porto Seguro, 2023

Abstract: TOBE è un racconto che parte dal Chianti e arriva alla Bassa Bergamasca, passando per vie traverse: dall’ idilliaca Toscana, attraverso episodi che si svolgono in diverse località come la Padania, New York City e l’Irlanda. Si diventa, si è (To Be e Toscana – Bergamo) il paesaggio in cui viviamo, e ci adattiamo alla gente che incontriamo, non senza ironia, stupore e disincanto, fosse solo per semplice sopravvivenza. Nell’anno in cui Bergamo e Brescia sono designate Capitali della Cultura, TOBE si concentra sull’intersezione di situazioni, luoghi e persone come una forma di cultura rappresentativa. Perché si è sempre ad un incrocio, e percorrere nuove strade partendo dalle vie vecchie, è ciò che definisce chi siamo e chi proviamo ad essere. Walt Whitman l’ha sempre detta meglio di tutti: “Che tu sei qui, che la vita esiste, e l’identità, che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso. Che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso.»

Che storia!
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Ferri, Elena - Battarola, Silvia

Che storia! : 150 anni di CAI Bergamo raccontato ai ragazzi / Elena Ferri, Silvia Battarola

Bergamo : Club Alpino italiano, Sezione di Bergamo, 2023

Brescia
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Brescia : capitale italiana della cultura 2023 / [a cura di M. Cristina Rodeschini]

[S.l.] : Treccani, 2023

Abstract: L’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani - da sempre impegnato nella valorizzazione e nella tutela del patrimonio culturale italiano - dedica una nuova collana alle Capitale della Cultura. Il primo numero sarà dedicato a Bergamo e Brescia, Capitali della Cultura 2023. In occasione di tale celebrazione, Treccani ha scelto di pubblicare due differenti volumi, a cura di Maria Cristina Rodeschini, Direttrice dell’Accademia di Carrara, che raccontino due città la cui millenaria storia culturale è fortemente interessata a proiettarsi nella contemporaneità. Brescia punto di snodo tra Medioevo ed età moderna, ma mai sede di una corte stabile; seguono contributi relativi ai volti storici assunti da Brescia nel corso dei secoli (Michelangelo Fusi), ai suoi spazi architettonici e monumentali (Francesca Morandini), al suo Castello, le mura veneziane, il Museo delle armi e quello del Risorgimento (Marco Merlo), alla Pinacoteca Tosio-Martinengo e Palazzo Tosio, punti di riferimento per Brescia sin dalla sua costituzione, (Fiorenzo Fisogni), fino al dialogo, dall’Ottocento all’attualità, fra la città e la sua architettura (Elisa Sala)

Settecento inedito a Bergamo
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Pacía, Amalia

Settecento inedito a Bergamo : pittori, decoratori e stuccatori per Palazzo Terzi / Amalia Pacia

Bergamo : Grafica e arte, 2023

Abstract: Il volume, che esce per iniziativa dell’Associazione per Palazzo Terzi Onlus, rende conto sia del lungo e paziente lavoro di Amalia Pacia condotto nelle carte dell’Archivio di famiglia, depositato presso la Biblioteca Civica “Angelo Mai”, sia dell’esplorazione del palazzo, consentita più volte dalla famiglia Terzi. Il testo testimonia oltre trent’anni di lavori strutturali e di arredo pittorico promossi principalmente da Gerolamo Terzi (1696-1761) e dal nipote Antonio Terzi (1723-1793) che interessarono il palazzo, mirati a rinnovare i saloni del piano nobile e ad allestire ex novo ambienti e appartamenti secondo un gusto spiccatamente rococò. La sequenza delle opere, cronologicamente ricostruibile grazie ai pagamenti e alle annotazioni rinvenute nei libri cassa dell’Archivio Terzi, ha consentito di accertare nomi di pittori, di intagliatori e di doratori, in grande parte ancora da identificare e probabilmente attivi in altre dimore lombarde. Notizie archivistiche del tutto inedite hanno consentito inoltre di seguire, passo dopo passo, l’edificazione dello straordinario Gabinetto degli Specchi, un vero e proprio unicum nell’ambito dei palazzi aristocratici di Bergamo. Giovan Battista Caniana, ebanista, intarsiatore ed architetto, di cui si è rinvenuto il contratto per l’esecuzione del pavimento, ne fu l’ideatore, coadiuvato per gli intarsi dalla figlia Caterina e dal figlio Giuseppe. Lo studio, dunque, oltre ad aprire spiragli sulle maestranze che lavorarono a Palazzo Terzi nel Settecento, suggerisce paragoni e confronti con la cultura artistica di Venezia, città in cui gli esponenti di spicco della famiglia dimoravano per lunghi periodi dell’anno, ma anche riferimenti con i territori d’Oltralpe, in speciale modo con la Francia, patria dello stile Luigi XV. Ne scaturisce un affascinante viaggio virtuale che potrà diventare reale, una preziosa guida per chi vorrà seguirla.

Bergamo in sei luoghi
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Bergamo in sei luoghi : guida al Museo delle storie di Bergamo / a cura di Nicholas Fiorina, Roberta Frigeni

Busto Arsizio : Nomos, 2023

Abstract: Alla scoperta della rete del Museo delle storie di Bergamo: un viaggio nella storia attraverso le storie di sei tra i monumenti più affascinanti della città. La rete è costituita da capolavori di architettura che con i loro percorsi espositivi raccontano la storia della città dall’età romana fino al Novecento. Nella quiete medievale del Convento di San Francesco è il polo dedicato al XX secolo con Bergamo 900 e il Museo della fotografia Sestini. Palazzo del Podestà è espressione della Bergamorinascimentale e racconta il secolo d’oro della dominazione veneziana attraverso il Museo del Cinquecento. Alla fortezza della Rocca è affidata la narrazione dell’epopea risorgimentale e garibaldina con il Museo dell’Ottocento. Nella splendida cornice della Domus Magna, il Museo Donizettiano fa rivivere la vicenda umana e professionale del più grande compositore bergamasco, Gaetano Donizetti. Parte della rete sono anche due tra le torri più iconiche della città: il Campanone, emblema dell’identità civica bergamasca e simbolo dello skyline cittadino, e la Torre dei Caduti, monumento dedicato ai caduti bergamaschi della Grande Guerra nella Bergamo moderna. Sei luoghi di storie, un unico Museo!

Lettere
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Lotto, Lorenzo

Lettere : corrispondenze per il coro intarsiato / Lorenzo Lotto ; a cura di Corrado Benigni e Mauro Zanchi

Roma : Officina libraria, 2023

Abstract: Il volume riproduce integralmente le trentanove lettere inviate tra il 1524 e il 1532 da Lorenzo Lotto ai reggenti della Misericordia Maggiore di Bergamo. La corrispondenza, corredata da trascrizioni e note a fronte, verte sulla realizzazione dei cartoni per il progetto del coro di Santa Maria Maggiore a Bergamo: circa settanta disegni poi tradotti a intarsio con una quindicina di essenze lignee da Giovan Francesco Capoferri e dalla sua bottega. Le lettere, oltre a fare luce sulle questioni pratiche dell'incarico, si integrano perfettamente con il processo creativo di Lotto e sono una fonte preziosa per ricostruire la storia e la vita del maestro rinascimentale, per comprendere il suo animo inquieto e geniale attraverso una riscrittura che conserva ancora oggi tutto il suo mordente, nelle sottigliezze della lingua volgare del suo tempo, nelle inflessioni dialettali, nei registri e nei toni. I saggi di Antonella Anedda, Franco Cardini, Marco Carobbio, Enrico Maria Dal Pozzolo, Telmo Pievani e dei curatori esaminano le lettere con inedite aperture critiche e semiotiche facendo emergere relazioni e connessioni tra linguaggio verbale, aspetti iconologici e storico-artistici, scoperte d'archivio e accadimenti storici, che aprono nuove piste interpretative della corrispondenza di Lotto e della sua pratica artistica. Il volume è arricchito dalla riproduzione di tutte le tarsie bibliche del coro, da poco restaurate, associate ai corrispondenti coperti.

Il santuario di Caravaggio
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Il santuario di Caravaggio : la cupola e i pennacchi : l'opera di restauro delle decorazioni

Caravaggio : Santuario di Santa Maria del Fonte ; Cremona : Fantigrafica, 2023

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0
Sei alpini e un fante nel vortice della seconda guerra mondiale
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Sei alpini e un fante nel vortice della seconda guerra mondiale / a cura di Sergio Rossi

Bergamo : Villadiseriane, 2023

Abstract: Undici ore di interviste inedite a sette reduci di Castione della Presolana, raccolte oltre trent’anni fa per scopi didattici e ora pubblicate. Quattro alpini della Tridentina raccontano la loro odissea iniziata in terra di Russia, dal fronte sul Don, alle infinite marce nella neve, nel gelo implacabile, alla disperata ricerca di un’Isba dove trovare tepore, riposarsi e sfamarsi. Un’odissea proseguita dopo l’otto settembre quando sono catturati e inviati nei lager nazisti come schiavi nell’economia di guerra tedesca. Due altri alpini, ancora troppo giovani per essere inquadrati nell’ARMIR, ricordano come anch’essi sono stati fatti prigionieri e subiscono la disumana esperienza dei lager. Il settimo reduce è un fante che trascorre cinque anni nei Balcani, dapprima sul fronte greco-albanese e poi come combattente tra le fila dei partigiani di Tito. Viene raccontata una esperienza sconvolgente e spietata. Ma è a giovani come questi, semplici soldati risparmiati dalla guerra e così miti per chi li ha conosciuti, che si deve la ricostruzione morale e materiale del nostro Paese.t/clavisng/index.php?page=Catalog.EditRecord&manifestationId=862775