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Trovati 25 documenti.
firenze : Le lettere, 2023
Abstract: Il “De vulgari eloquentia”, che risale all’inizio del sec. XIV, è il primo libro scritto sulla nostra lingua, per analizzarne e promuoverne l’uso poetico, quando ancora non esistevano dizionari e grammatiche dell’italiano, e la nostra letteratura era agli inizi. Dante, appena uscito dall’esperienza dello Stil novo, cominciò (lasciandolo tuttavia incompiuto) questo mirabile trattato, nel quale la tematica propriamente linguistica si collega in maniera affascinante all’universo delle conoscenze medievali, alla religione, alla storia dei popoli, alla filosofia, alla teologia, alla poesia, ai movimenti letterari e anche all’assetto politico dell’Italia. Il linguaggio, dunque, viene collocato al centro di una rete di rapporti con tutte le forme della cultura e della vita sociale. Dante, glottologo ante litteram, mostra inoltre di avere sensazionali intuizioni relative ai principi del mutamento delle lingue nello spazio e nel tempo, e, con formidabile spirito di osservazione, delinea un rapido ma efficace quadro della varietà linguistica nella penisola italiana. Questo libro dantesco fonda, attraverso la lingua, la tradizione letteraria del nostro paese. I curatori hanno affiancato al testo latino una traduzione moderna e scorrevole, corredata da un breve commento e preceduta da due saggi introduttivi. Il primo di questi saggi è dedicato alle alterne fortune del “De vulgari eloquentia” nella cultura italiana: quest’opera, infatti, dal Rinascimento in poi, ha suscitato imprevedibili polemiche; il secondo saggio descrive i caratteri del latino medievale usato da Dante.
Monarchia / Dante Alighieri ; a cura di Diego Quaglioni
Milano : Mondadori, 2021
Abstract: L'Impero è necessario al buon governo del mondo? È esclusivo appannaggio di Roma? Infine: la sua autorità deriva da Dio o dal papa? È Dante stesso a porre le questioni dottrinali che intende affrontare nel suo trattato. Forme e lingua - il latino - sono quelle tradizionali della trattatistica del suo tempo; rivoluzionarie invece le tesi sostenute, quelle intemptate veritates che fanno della "Monarchia" l'espressione dell'eterna tensione tra due poli, lo spirituale e il temporale, e l'innovativa, originalissima rielaborazione di un ampio retaggio d'idee e di dottrine. Il testo dantesco è qui presentato con il ricco commento di Diego Quaglioni, noto studioso di diritto medievale.
Milano : Skira ; Brescia : Fondazione Brescia musei, 2021
Abstract: Nella vita culturale e politica dell'Italia dell'Ottocento Dante e Napoleone ebbero un ruolo centrale. Ruolo che per Bonaparte, una volta uscito di scena e soprattutto dopo la sua morte, così come avvenuto per Alighieri, si è ammantato di valori ideali, assurgendo alla dimensione del mito. Come sempre quando ciò accade, il fenomeno dice più sull'epoca che sugli stessi personaggi. Nella Brescia neoclassica e romantica il culto per queste due personalità e per le idealità che esse incarnavano è testimoniato dalle collezioni che si vennero costituendo in quegli anni, in particolare da quella di Paolo Tosio. Egli, nel raccogliere nel suo palazzo la loro memoria, non costruì solo un proprio personale pantheon, ma assegnò alla sua casa una funzione civile, selezionando e coltivando l'immaginario simbolico di cui dovevano nutrirsi i contemporanei. In occasione dei settecento anni dalla morte di Dante e dei duecento da quella di Napoleone, il volume vuole quindi illustrare il ruolo rivestito a Brescia da queste due figure emblematiche nel processo di elaborazione dell'identità culturale europea. Nel catalogo i testi di Sergio Onger, "Dante e Napoleone. Mito ed eroe"; Roberta D'Adda, "Il mito di Dante nella collezione Tosio"; Fernando Mazzocca, "Appiani per Brescia"; Bernardo Falconi, "Gigola pittore della corte napoleonica"; Bernardo Falconi, "Napoleone nella collezione Tosio"; Luciano Faverzani, "Medaglie napoleoniche nella collezione Tosio"; Angelo Brumana, "Dante nelle biblioteche bresciane dell'Ottocento"; Valerio Terraroli, "Dante e Napoleone nel Vittoriale degli Italiani: il mito e Gabriele D'Annunzio"
Roma : Effigi, 2021
Abstract: Joseph Garrow è l'autore, 1846 è la data, Firenze è il luogo, Le Monnier è l'editore. È la prima traduzione completa della Vita Nuova in inglese, di cui esistono soltanto sei copie al mondo. "The Vita Nuova is a thing apart", scriveva Giuseppe Mazzini nel 1844, su un prestigioso periodico inglese, e proseguiva con queste parole: "contiene il profumo della giovane età di Dante, il sogno dell'amore che Dio concede alla sue creature privilegiate per insegnare loro a non disperare mai nella vita, a non dubitare dell'immortalità dell'anima. È un libretto inimitabile, carico di pensieri dolci, tristi, puri, nobili e delicati; una nota lieve come la voce della colomba, eterea come il profumo dei fiori". L'analisi filologica di "The Early Life" ci indica in che misura le scelte lessicali e rimiche del traduttore abbiano permesso di far confluire il potenziale di senso e di suono del testo italiano nel testo inglese. Ma il merito è veramente di Joseph Garrow o qualcuno si nasconde dietro il suo nome?"
De vulgari eloquentia / Dante Alighieri ; a cura di Mirko Tavoni
Milano : Mondadori, 2017
Abstract: «Se non avesse scritto la Commedia, con ogni probabilità Dante sarebbe passato alla storia come grande lirico e come grande linguista. Le ricerche sul campo e le teorizzazioni intorno alla lingua, incentrate sull'idea esclusivamente sua della storicità e, quindi, della continua mutevolezza delle lingue parlate, sono di una modernità che suscita ammirazione. E ammirazione suscita anche la preveggenza quasi profetica con la quale Dante scommette che una lingua frammentata in una miriade di dialetti e utilizzata tutt'al più per un uso letterario specialistico possa diventare la comune lingua di cultura.» (Marco Santagata)
Nuova ed. commentata delle opere di Dante
Roma : Salerno, 2017
Abstract: Questa «Nuova Edizione commentata delle Opere di Dante (NE-COD)» è stata concepita-unitamente al «Censimento» e alla «Edizione Nazionale dei Commenti danteschi», che la integrano - come massimo omaggio a Dante nel Settimo Centenario della morte: 1321-2021. A distanza di cento anni dalla « Edizione del Centenario » de Le Opere di Dante, il volume che nel 1921, in occasione del Sesto Centenario della morte, offri ai lettori di tutto il mondo quello che è rimasto fino ad oggi il testo di riferimento dell'opera dantesca, frutto del lavoro pluriennale di un'equipe di insigni studiosi coordinati da Michele Barbi, sono sembrati maturi i tempi per un decisivo passo avanti: non solo un nuovo testo di tutte le opere, riveduto e aggiornato ai progressi più significativi della filologia internazionale, ma finalmente un commento di grande respiro, integrato ove occorra da appendici di documenti utili a meglio illustrare il discorso storico e critico, in grado di scavare a fondo nel dettato dantesco e cogliere tutte le valenze comunicative di un messaggio estremamente complesso, talvolta studiatamente criptico, ancora in parte da scoprire e capace di suscitare emozioni forti anche nei lettori di sette secoli più tardi. La selezione attenta dei curatori e la supervisione di una Commissione scientifica che include alcuni tra i maggiori specialisti italiani e stranieri, un rigoroso sistema di controlli, idoneo a garantire un margine minimo di sviste o errori, insieme con un ricco apparato di indici e repertori che consenta un'agevole fruibilità dei volumi, distinguono questa « Nuova Edizione » come una proposta senza precedenti nella storia degli studi danteschi. In coincidenza con il Centocinquantenario dell'Unità d'Italia, che si compirà nel 2021 con i centocinquant'anni di Roma capitale, l'omaggio più degno della Patria al suo grande Poeta che ne ha presentito il destino di nazione, plasmandone la lingua e l'identità culturale.
Ristampa anastatica
Spoleto : Fondazione Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 2010
Carmelo Bene legge Dante : per l'anniversario della strage di Bologna / a cura di Rino Maenza
Venezia : Marsilio, 2007
Fa parte di: Carmelo Bene legge Dante : per l'anniversario della strage di Bologna / a cura di Rino Maenza
Monarchia / Dante Alighieri ; prefazione, traduzione e note di Federico Sanguineti
4. ed
Milano : Garzanti, 2006
Abstract: La Monarchia è un'opera profondamente meditata e sentita, che rivela il senso di giustizia e l'ansia di libertà del poeta fiorentino, costretto per anni in esilio. Attraverso argomentazioni lucide e appassionate, Dante traccia in queste pagine le linee fondamentali della sua utopia politica, desiderosa di rifondare ex novo i valori della classicità e di ristabilire la figura del monarca assoluto, unico possibile garante di una durevole pax universalis.
Il Purgatorio di Dante / Vittorio Sermonti ; revisione di Gianfranco Contini
Milano : BUR, 2006
Abstract: Questo racconto-commento della Divina Commedia - Purgatorio -, ha come obbiettivo quello di consentire a un qualsiasi italiano dotato di cultura media, intelligenza e un pò di passione di percorrere il più gran libro scritto in italiano senza interrompere l'avventura per approvvigionarsi di notizie, delucidazioni e varianti nei battiscopa di note.
Il Paradiso di Dante / Vittorio Sermonti ; revisione di Cesare Segre
Milano : BUR, 2006
Abstract: Questo racconto-commento della Divina Commedia, ha come obbiettivo quello di consentire a un qualsiasi italiano dotato di cultura media, intelligenza e un pò di passione di percorrere il più gran libro scritto in italiano senza interrompere l'avventura per approvvigionarsi di notizie, delucidazioni e varianti nei battiscopa di note.
L'Inferno di Dante / Vittorio Sermonti ; revisione di Gianfranco Contini
Milano : BUR, 2006
Abstract: Nell'estate del 1940, un ragazzo di undici anni ascoltò il padre che leggeva e spiegava ai fratelli maggiori l'Inferno di Dante; le due estati seguenti toccò al Purgatorio e al Paradiso. Mezzo secolo più tardi proprio quel ragazzo, Vittorio Sermonti, avrebbe letto e spiegato Dante ai microfoni della radio e in letture pubbliche. Così è nato questo racconto-commento delle Divina Commedia, che si poneva un obiettivo solo apparentemente modesto: consentire a un qualsiasi italiano dotato di cultura media, intelligenza e un po' di passione di percorrere il più grande libro scritto in italiano senza interrompere continuamente l'avventura per approvigionarsi di notizie, delucidazioni e varianti nei battiscopa di note.
Monarchia / Dante ; Cola di Rienzo: Commentario ; Marsilio Ficino: volgarizzamento
Milano : A. Mondadori, 2004
Abstract: La 'Monarchia' espone il pensiero di Dante sul rapporto tra il potere statale e quello papale. Stabilito che è allo Stato che spetta la supremazia, si chiarisce che questa non può non avere come riferimento l'autorità papale, a cui occorre guardare con quella reverenza che il figlio primogenito deve usare nei confronti del padre . Tale soluzione viene sostenuta sulla base del metodo sillogistico aristotelico, grazie al quale Dante dimostra, argomenta, confuta tesi avversarie, costruendo passo passo la sua difesa della monarchia universale. Alcuni decenni dopo la morte dell'autore comparve il 'Commentario' ghibellino di Cola di Rienzo qui in prima traduzione italiana assoluta - e, a distanza di quasi un secolo, la traduzione in volgare di Marsilio Ficino.
Monarchia / Dante ; Cola di Rienzo: Commentario ; Marsilio Ficino: volgarizzamento
[Milano] : S. Berlusconi, 2004
Milano : Alpha test, 2004
Abstract: Il testo presenta un'analisi commentata del testo, arricchita da agili schemi e chiare sintesi di tutti i canti. I profili dei personaggi, gli approfondamenti sui temi letterari e artistici e i motivi filosofici e teologici forniscono preziosi gli per una conoscenza viva e completa della Divina Commedia. Un'ampia introduzione dedicata alla vita e alle opere di Dante contribuisce a contestualizzare il capolavoro della lingua italiana, fornendo informazioni sulla genesi, sul disegno generale, sulle chiavi di lettura e sulla fortuna del poema.
L'Inferno di Dante / Vittorio Sermonti ; revisione di Gianfranco Contini
Milano : Rizzoli, 2001
Abstract: Nell'estate del 1940, un ragazzo di undici anni ascoltò il padre che leggeva e spiegava ai fratelli maggiori l'Inferno di Dante; le due estati seguenti toccò al Purgatorio e al Paradiso. Mezzo secolo più tardi proprio quel ragazzo, Vittorio Sermonti, avrebbe letto e spiegato Dante ai microfoni della radio e in letture pubbliche. Così è nato questo racconto-commento delle Divina Commedia, che si poneva un obiettivo solo apparentemente modesto: consentire a un qualsiasi italiano dotato di cultura media, intelligenza e un po' di passione di percorrere il più grande libro scritto in italiano senza interrompere continuamente l'avventura per approvigionarsi di notizie, delucidazioni e varianti nei battiscopa di note.
Il Paradiso di Dante / Vittorio Sermonti ; revisione di Cesare Segre
Milano : Rizzoli, 2001
Abstract: Questo racconto-commento della Divina Commedia, ha come obbiettivo quello di consentire a un qualsiasi italiano dotato di cultura media, intelligenza e un pò di passione di percorrere il più gran libro scritto in italiano senza interrompere l'avventura per approvvigionarsi di notizie, delucidazioni e varianti nei battiscopa di note.
Il Purgatorio di Dante / Vittorio Sermonti ; revisione di Gianfranco Contini
Milano : Rizzoli, 2001
Abstract: Questo racconto-commento della Divina Commedia, ha come obbiettivo quello di consentire a un qualsiasi italiano dotato di cultura media, intelligenza e un pò di passione di percorrere il più gran libro scritto in italiano senza interrompere l'avventura per approvvigionarsi di notizie, delucidazioni e varianti nei battiscopa di note.
Monarchia / Dante Alighieri ; prefazione, traduzione e note di Federico Sanguineti
3. ed.
Milano : Garzanti, 1999
Epistola a Cangrande / Dante Alighieri ; a cura di Enzo Cecchini
Firenze : Giunti, 1995
Abstract: E' la lettera trattato che Dante dedicò a Cangrande della Scala tuttora oggetto di discussioni concernenti la sua parziale o totale autenticità, di fondamentale importanza per il valore delle indicazioni che essa offre ai fini dell'interpretazione della Commedia.